Bollette, stangata sull'energia: luce +30% e gas +14%

Bollette, stangata sull'energia: luce +30% e gas +14%, circa 300 euro in più a famiglia
Bollette, stangata sull'energia: luce +30% e gas +14%, circa 300 euro in più a famiglia
di Michele Di Branco
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Mercoledì 29 Settembre 2021, 00:01 - Ultimo aggiornamento: 00:11

Arriva la stangata. Ma con i 3 miliardi messi sul piatto dal governo per fronteggiare i rincari, il Paese cercherà almeno di limitare i danni e milioni di famiglie a basso reddito non subiranno alcun aumento. Il salasso energetico tanto temuto ed annunciato è puntualmente arrivato. Nel quarto trimestre (ottobre-dicembre) la bolletta dell’elettricità aumenterà del 29,8% per la famiglia tipo in tutela e quella del gas del 14,4%. «La straordinaria dinamica dei prezzi delle materie prime verso i massimi storici e le alte quotazioni dei permessi di emissione di CO2, avrebbero portato ad un aumento superiore al 45% della bolletta dell’elettricità e di oltre il 30% di quella del gas», ha spiegato l’Arera, che è intervenuta proprio grazie al decreto di urgenza del governo che ha stanziato le risorse necessarie a raffreddare i rincari.

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L’IMPATTO
L’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente ha annunciato che gli aumenti scatteranno da venerdì e che l’annullamento transitorio degli oneri generali di sistema in bolletta e il potenziamento del bonus sociale alle famiglie in difficoltà consentirà di attutire l’impatto su 29 milioni di famiglie e 6 milioni di microimprese. 
In particolare, le misure di Palazzo Chigi consentono di mantenere invariate le tariffe per oltre 3 milioni di famiglie che percepiscono i bonus sociali energia e gas.

Per queste famiglie, peraltro, da luglio è definitivamente attivo l’automatismo che consente a chi ne ha diritto (nuclei con Isee non superiore a 8.265 euro, 20 mila, se con più di 3 figli) di trovarsi il bonus di sconto direttamente accreditato in bolletta. Per il presidente dell’Arera, Stefano Besseghini, «siamo in presenza di un ulteriore incremento del costo delle materie prime, più ampio ed imprevedibile del precedente. L’intervento del governo, cui abbiamo fornito il necessario supporto tecnico, ammorbidisce gli effetti in una fase delicata della ripresa per proteggere i consumatori più fragili. Tuttavia appare necessario un continuo lavoro per sfruttare tutte le opportunità per una riduzione strutturale dei costi energetici».

Occorre ricordare che i 3 miliardi di euro stanziati dal governo sono stati destinati al contenimento della bolletta delle famiglie e delle microimprese, allocando 2,5 miliardi di euro all’azzeramento degli oneri generali di sistema per il prossimo trimestre e 500 milioni circa al potenziamento dei bonus. A questo si è aggiunta una riduzione al 5% dell’Iva per le bollette gas. 

I RIFLESSI
Pesanti le conseguenze sui portafogli degli italiani. In termini di effetti finali, per l’elettricità nel 2021 la spesa annuale per la famiglia-tipo sarà di circa 631 euro, con un aumento del 30% rispetto al 2020 (corrispondente ad un aumento di circa 145 euro su base annua). La spesa annuale della famiglia-tipo per la bolletta gas nel 2021 sarà di circa 1.130 euro, con una crescita del 15% rispetto al 2020 (corrispondente ad un aumento di circa 155 euro su base annua). Nei confronti con il 2020 si deve tener conto dei prezzi particolarmente bassi riscontrati nel periodo della pandemia. Per l’elettricità, infatti, la spesa annua del 2021 è superiore di circa il 13% rispetto a quella pre-Covid del 2019, mentre per il gas si è sostanzialmente tornati ai livelli del 2019. Ma quali elementi hanno causato questa stangata? Gli aumenti, a livello internazionale, sono legati al trend di forte crescita delle quotazioni delle principali materie prime energetiche; in particolare, i prezzi europei del gas sono cresciuti di oltre l’80% nel terzo trimestre del 2021 rispetto al secondo, con picchi nei mercati all’ingrosso di oltre 70 /MWh nella seconda metà di settembre (contro i circa 20 /MWh di inizio anno). Prezzi correlati anche al prezzo della CO2 che, dalla fine del mese di agosto di quest’anno, si è attestato oltre i 60 /tCO2. A titolo di confronto, si pensi che nel mese di settembre del 2020 la CO2 valeva circa 28 /tCO2. Nel confronto con il secondo trimestre del 2021, il prezzo medio rilevato nel terzo trimestre è risultato in aumento del 13%. 
 

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