Multiservizi, da 10 anni
al servizio del territorio

Multiservizi, da 10 anni al servizio del territorio
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Venerdì 4 Aprile 2014, 20:03
ANCONA - I primi dieci anni dell'azienda Multiservizi, nata nel 2004 dall'unione tra Gorgovivo Multiservizi e Cisco Acque, al servizio del territorio della provincia di Ancona e una piccola parte di quella di Macerata, per un totale di 46 Comuni, sono stati celebrati con una tavola rotonda ad Ancona. Presenti il presidente e il direttore di Multiservizi, Ferdinando Avenali e Patrizio Ciotti, il sindaco di Ancona, Valeria Mancinelli (primo presidente di Multiservizi spa), il presidente della Commissione regionale Ambiente e Territorio Enzo Giancarli, il direttore generale della Federutility Massimiliano Bianco.



Avenali ha elogiato la capacità dei 46 Comuni "di guardare oltre i propri confini per dar vita ad un'azienda unica, completamente pubblica, per la gestione del servizio idrico e delle reti energetiche". In dieci anni - ha aggiunto - "acqua potabile garantita al 100% del territorio, al 92% assicurata la copertura della rete fognaria e all'80% il servizio depurazione, tariffa unica per tutti i 45 Comuni fin dal 2009, 150 km di nuove reti gas nei 15 Comuni dove si gestisce la distribuzione del metano, investimenti per oltre 200 milioni di euro in impianti e infrastrutture, 110 milioni distribuiti ai Comuni soci".



Il futuro "si gioca su tre livelli: continuare a gestire il servizio idrico affidato dall'Autorità di Ambito fin dal 2003, affrontare tra un anno la sfida delle gare per l'affidamento della gestione delle reti gas metano con la società Edma, costituita insieme al partner toscano Estra" e soprattutto l'aggregazione "in un'unica azienda provinciale la gestione dei servizi acqua, rifiuti ed energia".



Ciotti ha ricordato che Multiservizi in dieci anni "ha investito 207 milioni di euro, di cui 181 milioni circa per il solo sviluppo del servizio idrico. Il fatturato del gruppo, in cui è da considerare anche la controllata Prometeo, è passato da 115 milioni del 2004 a 240 del 2013".



L'azienda - ha concluso - "ha generato ricchezza o meglio, valore aggiunto quantificato in oltre 400 milioni di euro nel decennio, risorse distribuite in varia misura e sotto varie forme, ai Comuni soci, ai clienti, ai dipendenti".
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