Nei villaggi turistici è di nuovo vacanza, Valtur assume 750 persone

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di Francesco Bisozzi
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Mercoledì 6 Aprile 2022, 15:09 - Ultimo aggiornamento: 3 Maggio, 20:03

A come animatore.

Sotto i raggi del sole dell’estate 2022 torneranno a splendere, nei villaggi turistici, i professionisti dell’intrattenimento: gli animatori - figure professionali che sembravano sparite dai radar durante la pandemia, vuoi per gli affanni del turismo dovuti all’emergenza sanitaria vuoi perché i festeggiamenti a bordo piscina mal si sposavano con le restrizioni che hanno caratterizzato le ultime due estati – saranno di nuovo protagonisti da giugno a settembre. Il gruppo Nicolaus, che gestisce i marchi Valtur, Nicolaus Club, Turchese e Raro, a marzo ha selezionato nell’ambito della “Valtur Career Week” 750 professionisti da inserire nello staff dei propri villaggi. Non solo animatori, a dire il vero, ma anche baristi, maître, pizzaioli, istruttori di fitness. E poi: manager e addetti al marketing. La campagna di reclutamento del gruppo Nicolaus è nata dall’esigenza di individuare risorse manageriali e operative, con specifiche competenze nel campo del revenue management e del marketing, nei servizi di hôtellerie e nell’amministrazione alberghiera, o nell’ambito dell’intrattenimento e delle relazioni con gli ospiti. Così il presidente del gruppo Nicolaus, Roberto Pagliara: «L’energia del turismo è fornita dalle persone. Porteremo nel mondo un po’ dell’unicità dell’italian style anche attraverso le figure selezionate con la nostra campagna.

I primi riscontri del 2022 sono molto buoni sia in termini numerici sia in termini qualitativi e non vediamo l’ora di riaprire tutte le strutture per dare il nostro contributo a un settore economico vitale come il turismo».

LA PREPARAZIONE

Ma la “Valtur Career Week” non si è esaurita con la selezione dei candidati. Le nuove risorse ora devono essere formate: più nel dettaglio, le attività di formazione del gruppo Nicolaus insistono sulla conoscenza e assimilazione dei protocolli legati al benessere delle persone e sull’esplorazione dell’unicità dei format che contraddistinguono i brand come Valtur. Dopo l’arrivo nelle strutture italiane e internazionali, la formazione proseguirà seguendo una calendarizzazione periodica incentrata sui differenti aspetti del lavoro.

I NUMERI

 Il comparto del turismo organizzato, bloccato per due anni dalla pandemia e dai divieti sui viaggi extra Ue, fatturava 13,3 miliardi di euro nel 2019. Secondo le associazioni del settore, il turismo organizzato ha registrato una perdita di fatturato del 76,7% nel 2020 e dell’81,2% nel 2021. Complessivamente, sono andati in fumo nel biennio 21,1 miliardi di euro di fatturato. Adesso è il momento di ripartire. «Per il bene dell’economia nazionale e mondiale ci auguriamo che il 2022 sia l’anno della ripresa di un turismo di raggio globale, capace di generare un indotto irrinunciabile per le vite di numerose persone e per la prosperità di molti Paesi», prosegue Roberto Pagliara. Quest’anno inoltre il gruppo Nicolaus punterà sul nuovo brand Turchese e sulla montagna (con il Valtur Cervinia Ski Resort & Spa) ed è anche per questo che la nuova campagna di recruiting ha assunto un’importanza cruciale. Tra l’altro, la campagna ha fatto perno sulla piattaforma digital inaugurata lo scorso anno e che nel 2021 ha raggiunto la cifra record di un milione e mezzo di visualizzazioni. 

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