Maxibollette, via al piano industriale Insieme 2025: intesa Sace con Enel e A2a

Maxibollette, via al piano industriale Insieme 2025: intesa Sace con Enel e A2a
di Marco Barbieri
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Mercoledì 30 Novembre 2022, 13:36 - Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 06:28

Detto fatto.

Non sono passati che pochi giorni dall’approvazione del Piano industriale Insieme2025 - il cui obiettivo è anche rendere più facile la vita delle piccole e medie imprese che combattono contro il caro-energia - che nel giro di una settimana Sace ha già chiuso accordi con Enel e A2a allo scopo di semplificare la richiesta di rateizzazione da parte delle pmi per i pagamenti delle bollette di energia elettrica e gas. Lunedì 28 novembre Enel Energia e Sace hanno infatti annunciato il raggiungimento di un’intesa che ha l’obiettivo di creare le condizioni più favorevoli ai clienti di Enel Energia per negoziare la dilazione del pagamento delle bollette attraverso Cauzione Energia Pmi, una soluzione interamente digitale, messa in campo da Sace Bt, la società del Gruppo Sace specializzata nell’assicurazione dei crediti commerciali a breve termine, nelle cauzioni e nella protezione dei rischi della costruzione. «Grazie a Cauzione Energia Pmi, noi di Sace Bt dimostriamo ancora una volta la capacità di porci al fianco delle piccole e medie realtà con un’offerta di soluzioni a 360 gradi facilmente accessibili e digitalizzate» ha spiegato Valerio Perinelli, direttore generale di Sace Bt.

Di contenuto analogo l’accordo che qualche giorno prima Sace Bt aveva perfezionato con A2a Energia, controllata dal Gruppo A2a. Cauzione Energia Pmi, lo strumento utilizzato da Sace bt per queste operazioni, consente alle aziende di offrire una garanzia di pagamento, sotto forma di cauzione, rilasciata solo dopo la valutazione del merito del credito, di importo pari alle fatture dilazionate. Naturalmente non si ferma qui l’offerta del Gruppo Sace, che nell’ambito del nuovo modello di business avviato con “Insieme2025” mette al centro sostenibilità economica, sociale e green per consentire un sostegno più ampio e incisivo alle pmi onde garantire maggior resilienza al tessuto economico nazionale e rilanciare la competitività sui mercati esteri.

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