Piazza Affari, nasce il fondo per le micro-imprese AcomeA

Piazza Affari, nasce il fondo per le micro-imprese AcomeA
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Mercoledì 30 Novembre 2022, 11:26 - Ultimo aggiornamento: 1 Dicembre, 08:07

Nasce il fondo per le micro-imprese di Piazza Affari.

Le small e soprattutto le micro-cap quotate in Piazza Affari rappresentano un segmento di mercato dal grande potenziale ancora inesplorato. Oggi sul listino milanese figurano circa 200 Pmi quotate con capitalizzazione inferiore a 100 milioni di euro: il livello contenuto di scambi rende questa nicchia poco liquida e inefficiente, poco coperta dagli investitori istituzionali e dai broker, con molte realtà sottovalutate e un forte potenziale di upside. Per convogliare il risparmio privato verso queste realtà, AcomeA Sgr ha lanciato il fondo AcomeA Italian Gems, un Pir Alternativo aperto dedicato ai segmenti a minore capitalizzazione. Si tratta di un Fondo di Investimento Alternativo (FIA) aperto non riservato che, grazie a una liquidità trimestrale e a un team di gestione dedicato, punta a selezionare, con approccio attivo, le migliori realtà aziendali in target con multipli vantaggiosi, sfruttando così le inefficienze del mercato sulle small e micro cap quotate.

Per un investitore retail la soglia minima di ingresso è di 100 euro e questo lo rende uno strumento molto più accessibile rispetto ai Pir alternativi presenti sul mercato (offerti come fondi chiusi e riservati nella totalità dei casi). Inoltre, in qualità di Pir Alternativo, AcomeA Italian Gems si prefigge di veicolare il risparmio privato a supporto dello specifico target di Pmi individuato, accordando allo stesso tempo ai sottoscrittori le esenzioni fiscali su plusvalenze e imposta di successione, a condizione che l’investimento sia detenuto per almeno cinque anni. Come ricorda Alberto Foà, presidente di AcomeA, «le Pmi italiane stanno attraversando una fase di sviluppo dal potenziale senza precedenti, alla luce dei fondi stanziati a livello europeo e degli investimenti previsti dal Pnrr. In particolare, il segmento delle small e micro cap quotate rappresenta una vera e propria “miniera” del Made in Italy, dove trovare realtà fortemente sottovalutate e con immenso valore inespresso».

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