Filiera energia, Eni e Illimity battezzano il "Basket bond" per favorire la transizione green

Filiera energia, Eni e Illimity battezzano il "Basket bond" per favorire la transizione green
di Francesco Bisozzi
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 1 Giugno 2022, 12:26 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 08:25

Un innovativo strumento finanziario dedicato alla transizione energetica e rivolto a tutte le imprese, pmi e MidCap, della filiera integrata dell’energia.

Il programma “Basket Bond Energia Sostenibile” ideato da Eni, Elite (il programma di Borsa Italiana) e Illimity Bank, nel ruolo di coordinatore dell’operazione, nasce per accelerare il percorso di crescita e lo sviluppo sostenibile dell’intera filiera dell’energia. Come? Le aziende ammesse al programma possono accedere a risorse finanziarie (a condizioni agevolate in funzione del loro profilo di sostenibilità) da destinare a progetti e investimenti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Eni punta a diventare carbon neutral entro il 2050. Per questo il coinvolgimento della supply chain in un percorso di crescita sostenibile è strategico in questa fase per il Cane a sei zampe. Tra le iniziative in questo contesto, la piattaforma digitale Open-es, sviluppata in collaborazione con Boston Consuting e Google Cloud, accessibile gratuitamente da parte di tutte le aziende che vogliono misurare il proprio profilo di sostenibilità e ottenere piani di sviluppo e servizi a supporto. Più nel dettaglio, il “Basket Bond Energia Sostenibile” consente alle società interessate di aderire a un basket di emissioni di minibond sottoscritti da investitori istituzionali. La struttura standardizzata del basket permette alle imprese emittenti di semplificare notevolmente il processo di emissione rispetto a un’operazione condotta in autonomia e di traguardare condizioni economiche vantaggiose rispetto allo standard di mercato.

LA STRUTTURA

Il minibond emesso può avere una durata fino a 8 anni e avere un importo massimo di 25 milioni di euro.

La struttura del basket bond permette di creare la massa critica e la diversificazione necessarie per spingere controparti istituzionali a investire in pmi e MidCap. La tipologia di strumento inoltre mette in condizione gli emittenti di raccogliere capitale con scadenze più lunghe rispetto a quelle offerte dal canale bancario tradizionale. Le imprese aderenti al programma devono destinare almeno in parte i proventi derivanti dall’emissione del minibond a progetti idonei a traguardare obiettivi SDGs, come l’adozione di modelli di economia circolare, l’accesso a fonti energetiche rinnovabili, l’ammodernamento di impianti e attrezzature. Come detto, il costo del finanziamento può variare anche sulla base del profilo di sostenibilità dell’impresa aderente. Decisivo in questo senso lo score emesso dalla piattaforma Open-es: l’accesso al programma è vincolato all’iscrizione della società al portale. Gli emittenti potranno misurare sempre su Open-es il miglioramento della performance Esg. Eni è promotore e facilitatore del programma verso i propri fornitori e, più in generale, verso le imprese della filiera dell’energia. Elite invece cura l’avvio del programma prestando supporto nelle attività di presentazione e promozione dell’operazione. Si occupa pure dell’ingaggio dei potenziali emittenti e cura la raccolta delle manifestazioni di interesse all’adesione al programma. Illimity Bank, in qualità di coordinatore, si è occupata di strutturare l’operazione e di ingaggiare i partner (anche legali) necessari per il funzionamento della stessa. La banca inoltre è il soggetto che assiste l’emittente nel definire la struttura finanziaria del minibond e la supporta nei rapporti con gli investitori istituzionali nella finalizzazione dell’istruttoria di credito. Oltre ai benefici di natura finanziaria e condizioni economiche migliorative rispetto a un minibond emesso in autonomia, le imprese possono traguardare grazie al basket bond anche benefici di natura intangibile. Innanzitutto, l’accesso al mercato degli investitori istituzionali permette di aumentare la propria visibilità nei confronti della comunità finanziaria, con un conseguente aumento del potere contrattuale nei confronti del canale bancario. In aggiunta, il miglioramento del proprio profilo Esg permette di aumentare la propria visibilità rispetto ai diversi stakeholder.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA