Indesit, Milani: "Con il nostro Piano
non intendiamo lasciare l'Italia"

Marco Milani, presidente e Ad di Indesit company
Marco Milani, presidente e Ad di Indesit company
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Venerdì 1 Novembre 2013, 10:46 - Ultimo aggiornamento: 2 Novembre, 11:01

ROMA - "Non pensiamo a lasciare l’Italia, non ci pensiamo nella maniera pi assoluta. L’Italia patrimonio importantissimo, dal punto di vista produttivo, per tutte le funzioni del gruppo".

"Anzi, il nostro piano" nonostante gli esuberi previsti "rappresenta proprio la scommessa di un’azienda: la scommessa di continuare a produrre nel nostro Paese". A dirlo, secondo quanto riporta una nota, è il presidente e Ad di Indesit, Marco Milani, ospite a "L'Economia Prima di Tutto" su Radio1 Rai, in merito alle trattative con sindacati e governo sul piano di riduzione del personale.

"Noi vogliamo dimostrare che sia possibile produrre ancora in Italia elettrodomestici. Ma non possiamo più permetterci di salvaguardare l’attività pensando di lasciare in Italia produzioni a basso valore aggiunto. Noi sposteremo dall’Italia una piccola produzione a basso valore aggiunto, e concentreremo in Italia produzioni più sostenibili perchè più alte di gamma ", spiega Milani.

Il piano, che ora prevede circa mille uscite, non piace ancora ai sindacati. "La riduzione" dei posti di lavoro "è temporanea, ci permetterà di vedere i risultati positivi degli investimenti che noi stiamo facendo e anche di una ripresa che auspichiamo: ci aspettiamo di arrivare alla fine del programma dei contratti di solidarietà, che restano fondamentali, con un numero di esuberi veri che non supererà assolutamente le 300 unità", considerando anche prepensionamenti e riassorbimenti in azienda.

Infine, conclude l’Ad, "non c'è nessuna volontà di disimpegnarci dai nostri siti produttivi, siamo pronti a prendere impegno, a impegnarci in tal senso. Anche i sindacati sanno che questo non è l’intento della Indesit".

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