Saldi anticipati a domani
tra speranze incertezze

Saldi anticipati a domani tra speranze incertezze
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Venerdì 2 Gennaio 2015, 11:22 - Ultimo aggiornamento: 15 Gennaio, 19:24
ROMA - La spesa media prevista per la stagione dei saldi al via da domani nelle Marche dovrebbe attestarsi sui 150 euro.



Una spesa dovuta anche ai consumi dei turisti, che negli ultimi anni hanno rivestito un ruolo sempre più importante nei bilanci delle vendite di fine stagione. Lo stima Fismo, l'associazione Confesercenti del commercio al dettaglio di moda e abbigliamento.



«I saldi sono una grande occasione per tutti, italiani e stranieri», spiega Roberto Manzoni, Presidente di Fismo sottolineando che «l'autunno è stato caratterizzato da un clima troppo mite; di conseguenza ci sono assortimenti in grado di soddisfare le più varie necessità, e quindi aumentano le opportunità per chi acquista in saldo».



«Le vendite di Natale», continua Manzoni, «sono state sottotono: il volume è rimasto sostanzialmente invariato rispetto al 2013, ma lo scontrino medio ha registrato un'ulteriore flessione. Per questo i saldi invernali di quest'anno sono molto attesi: i commercianti partiranno subito con sconti importanti, nella speranza di invertire il trend».



«Le vendite di fine stagione - conclude il presidente Fismo - valgono circa il 20% dei fatturati annui dei negozi, che nel 2014 hanno scontato ancora l'effetto della crisi: secondo le stime dell'Osservatorio Confesercenti, l'anno appena concluso ha registrato la cessazione di oltre 11.700 imprese della distribuzione moda, al ritmo di più di 900 negozi chiusi ogni mese. L'auspicio è che il 2015 possa segnare il termine di una tendenza negativa che ormai dura da 7 anni».



Secondo il Codacons, tuttavia, l'anticipazione dei saldi invernali al 3 gennaio è una misura inutile, che non influirà in alcun modo sugli acquisti degli italiani per gli sconti di fine stagione.



Il Codacons in una nota sottolinea che «le famiglie arrivano all'avvio degli sconti di fine stagione col portafogli già svuotato dalle spese per le feste natalizie e di fine anno». In base ai dati raccolti dal Codacons l'andamento dei prossimi saldi sarà ancora una volta negativo, con vendite che subiranno una riduzione media del -8% rispetto al precedente anno, e una spesa che non supererà quota 184 euro a famiglia.



Allo stato attuale - spiega l'associazione - solo il 35% delle famiglie italiane prevede di fare qualche acquisto durante i saldi, mentre numerosi sono i negozi che già in questi giorni hanno avviato saldi mascherati, attraverso l'invio di messaggi e mail ai consumatori con promozioni personalizzate e sconti praticati direttamente alla clientela in fase di acquisto negli esercizi.




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