Marche, l'economia
non riesce a ripartire

Nando Ottavi presidente di Confindustria Marche
Nando Ottavi presidente di Confindustria Marche
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Venerdì 11 Aprile 2014, 21:26 - Ultimo aggiornamento: 21:45
JESI - Nel 2013 la produzione industriale marchigiana non ripartita: ha segnato una flessione dello 0,9% sul 2012 che pure scontava un -3% sull'anno precedente.

Un trend comunque migliore di quello nazionale (-2,7%), ma sul quale pesa «l'intonazione negativa della domanda interna, aggravata dalle difficili condizioni del mercato del lavoro e dei redditi delle famiglie, che ha colpito le imprese in maniera generalizzata tra i vari settori». Lo afferma il Rapporto 2013 sull'industria marchigiana presentato oggi a Jesi dal Centro Studi Confindustria e da Banca Marche da Nando Ottavi, presidente di Confindustria Marche, e Luciano Goffi, Dg di Bm.



L'indagine mostra un'ulteriore flessione dell'attività commerciale, con una media di vendite complessive che si attesta al -1,6% in termini reali, mentre la crescita dell'export (+0,4%) non compensa il calo dei consumi interni (-4%). La dinamica occupazionale è risultata più debole di quella nazionale, con una diminuzione del 3,4% di occupati, pari a 22 mila unità in meno su tutti i settori produttivi, e un tasso di disoccupazione all'11,1% contro il 10,9% delle regioni del Centro. In forte aumento le persone in cerca di lavoro (+20%, pari a circa 13 mila unità).



Secondo le previsioni degli operatori, il livello dell'attività economica tenderà a recuperare nel corso del 2014, grazie al traino della domanda estera e di una progressiva ripresa di quella interna.
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