Manovra, dalla Pa alle pensioni
Il governo cerca 23 miliardi

Manovra, dalla Pa alle pensioni Il governo cerca 23 miliardi
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Martedì 19 Agosto 2014, 11:39 - Ultimo aggiornamento: 21 Agosto, 10:56
ROMA - Non il 2014 ad agitare i sonni di Pier Carlo Padoan. Ma il 2015. Anche se la recessione colpisce duro e il deficit si avvicina pericolosamente al 3%, il ministro dell'Economia è convinto che i saldi di bilancio saranno rispettati e che non ci sarà bisogno di alcuna manovra correttiva per sistemare l'esercizio in corso.



«Sarebbe ulteriormente recessiva in una situazione dove c'è bisogno di investimenti e di ripresa» ripetono come un disco rotto i suoi collaboratori. I quali, piuttosto, appaiono preoccupati in vista dell'anno prossimo. C'è una legge di Stabilita da scrivere (preceduta dall'aggiornamento del Def) e da presentare al Parlamento entro metà ottobre. E quella ormai non potrà più essere contenuta entro il perimetro dei 20 miliardi che il governo aveva messo in conto qualche settimana fa prima che l'Istat scodellasse numeri da brivido sulla crescita che non c'è. Ce ne vorranno almeno 23 di miliardi sussurrano fonti tecnico-politiche e non si tratta di un impegno da poco soprattutto perchè Palazzo Chigi intende costruire una manovra basata quasi esclusivamente su tagli di spesa. E cioè sui frutti della spending.



I REBUS

E qui, presto o tardi, i nodi rischiano di venire al pettine. La commissione guidata da Carlo Cottarelli ha quantificato risparmi da 16-17 miliardi per il 2015 indicando un ventaglio di interventi possibili. Ma ora si tratta di passare all'azione e di operare scelte politiche che, riassume senza tanti giri di parole una fonte di Via XX Settembre. E potenzialmente divisive per la maggioranza che sostiene Matteo Renzi. Da quel che emerge, le sole poste sulle quali si può fare ragionevole affidamento, al momento, sono la cura dimagrante inflitta alle società pubbliche (destinate a scendere da 8 mila a mille con un risparmio di 3 miliardi) e i risparmi (7,2 miliardi) derivanti dalla razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi da parte dello Stato. Altri 5-600 milioni dovrebbero inoltre arrivare dalla sanità...
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