Manovra, l'Irap alleggerita del 30%
Padoan: "Le imprese pagano troppe tasse"

Manovra, l'Irap alleggerita del 30% Padoan: "Le imprese pagano troppe tasse"
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 10 Dicembre 2014, 14:27 - Ultimo aggiornamento: 14:29
ROMA - «Il governo ha cancellato (non rivisto, rimodulato, ridotto: ha cancellato) la componente Irap sul costo del lavoro a tempo indeterminato dall'1 gennaio 2015».

«Secondo le stime dei nostri uffici, questa misura consentirà un alleggerimento complessivo dell'Irap di ben il 30%». Lo scrive il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan a Panorama.



«In Italia le imprese che pagano tutte le tasse ne pagano troppe - si legge in una lettera pubblicata sul settimanale in edicola domani, in cui il ministro replica alle interviste del presidente della Confindustria, Giorgio Squinzi, e dell'imprenditore Fabrizio Castoldi, il quale lamentava il peso eccessivo di tasse sulla sua azienda - La pressione fiscale sui contribuenti che si comportano lealmente con il fisco (e quindi con la comunità nazionale) è troppo alta e compromette tanto la competitività quanto la motivazione a continuare a fare impresa, creare ricchezza e occupazione».



Una delle imposte «più avversate dalle imprese è l'Irap - spiega Padoan - invisa anche ai lavoratori perchè rischia di penalizzare l'occupazione. Ebbene, - puntualizza - il governo ha cancellato (non rivisto, rimodulato, ridotto: ha cancellato) la componente dell'Irap calcolata sul costo del lavoro a tempo indeterminato a decorrere dall'1 gennaio 2015. Si tratta di un beneficio importante soprattutto per le imprese, come mi sembra che sia il caso illustrato da Castoldi, che impiegano una manodopera consistente. Secondo le stime dei nostri uffici questa misura, chiesta da tempo dal mondo imprenditoriale, consentirà un alleggerimento complessivo dell'Irap di ben il 30 per cento».



Alle accuse rivolte al governo di non aver ridotto la pressione fiscale, il ministro risponde: «Il bonus di 80 euro viene classificato da Eurostat come spesa sociale ma se fosse classificato per ciò che è, vale a dire una riduzione delle imposte dei lavoratori, la pressione fiscale in Italia si vedrebbe diminuire già nel 2014 dal 43,3 al 42,9 per cento».




Leggi Corriere Adriatico per una settimana gratis - Clicca qui per la PROMO

© RIPRODUZIONE RISERVATA