Consumi al palo, oggi le famiglie
spendono meno di dieci anni fa

Consumi al palo, oggi le famiglie spendono meno di dieci anni fa
di Lorena Loiacono
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Mercoledì 12 Giugno 2019, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 11:09
Non solo non va avanti, l'Italia, ma per certi versi torna anche indietro. È questa la triste fotografia scattata dall'Istat sulla spesa media degli italiani su tutti gli aspetti principali della vita quotidiana.

La SPESA Che cosa emerge dal report? Innanzitutto che il Paese non ha ancora ripreso a spendere: nel 2018, infatti, la spesa media mensile delle famiglie residenti in Italia è stata di 2571 euro, sostanzialmente uguale al 2017 quando si registrò un aumento dell'1,6% sul 2016. Ma a spaventare è che, comunque, l'Italia resta ancora ben lontana dai livelli del 2011, quando si spendevano mediamente 2640 euro mensili.

A TAVOLA Il settore che spaventa di più, quello che mette alla prova gli italiani tutti i giorni, è la spesa destinata ai generi alimentari: nel 2018, secondo Coldiretti, è stata di 5544 all'anno per famiglia e quindi con un calo di 156 euro rispetto a dieci anni fa. Significa che gli italiani, per mangiare, si rifugiano tra gli scaffali dei discount: a primeggiare nei carrelli della spesa sono i prodotti di ortofrutta, la carne, il pane e la pasta.

NORD CONTRO SUD Le regioni settentrionali si allontanano sempre di più da quelle meridionali: i livelli di spesa più elevati infatti si registrano nel Nord-Ovest con 2866 euro, seguono il Nord-Est e poi il Centro entrambi superiori a 2700 euro. Sotto la media nazionale invece dati del Sud che raggiunge appena i 2087 euro e le isole con 20 euro in meno. Tra Nord-Ovest e Isole, ad esempio, il divario è di 800 euro.

L'AFFITTO Dove spendono di più le famiglie? Quelle che vivono in affitto riservano oltre un quinto della spesa al pagamento del canone. Tra i settori più presenti nel bilancio familiare ci sono i prodotti alimentari e la spesa per i trasporti.

I TAGLI Purtroppo, per fare quadrare i conti, si taglia un po' ovunque, anche dove non si dovrebbe assolutamente. Ad esempio? Sulle spese mediche. Cresce infatti la percentuale di famiglie che trascurano la salute per non dover sostenere spese eccessive. Una famiglia su sei, infatti, arriva a tagliare la spesa sanitaria per visite mediche e accertamenti periodici. Il 16,1% delle famiglie, tra quelle che nel 2017 sostenevano questa spesa, dichiara infatti di aver speso meno. La percentuale sale al 24,1% nel Mezzogiorno: quindi quasi una famiglia su quattro rinuncia a curarsi.

IL CROLLO DEI CONSUMI Sono circa 60 miliardi di euro l'anno di consumi in meno rispetto al 2011. A calcolare il taglio reale dei consumi, praticato dalle famiglie italiane, è anche Confesercenti, rielaborando i dati di spesa su circa 840 euro l'anno in meno rispetto a otto anni fa.
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