Legge di stabilità, cosa
cambierà per la scuola

Legge di stabilità, cosa cambierà per la scuola
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Lunedì 22 Dicembre 2014, 12:42 - Ultimo aggiornamento: 26 Dicembre, 13:16
ROMA - E' previsto entro martedì 23 dicembre il via libera di Montecitorio alla legge di Stabilità.



Per la scuola l'approvazione si tradurrà in un addio a supplenze brevi, esoneri vice-presidi e stabilizzazione di centomila precari. Il maxi-emendamento predisposto dal Governo, approvato con voto di fiducia al Senato, secondo il sindacato della scuola Anief, produce lievi cambiamenti e non quelli attesi.



Confermato lo stop per le sostituzioni del personale assente pochi giorni e la dispensa dalle lezioni per migliaia di collaboratori dei dirigenti scolastici. Invece di procedere all'assunzione di 40mila Ata, con 36 mesi di servizio, ne spariscono altre 2mila. Ignorati anche 60mila docenti precari abilitati dopo il 2011 destinati all'immissione in ruolo.



Approvata la formazione dei 150 mila docenti e dirigenti neo-assunti dal 1°settembre 2015. Si salva, in extremis, l'Invalsi. Boccata d'ossigeno per l'Afam. Disco verde per la manutenzione di oltre 5.300 istituti superiori: le province potranno sforare i limiti spesa previsti dal patto di stabilità dell'Ue. (Teleborsa)






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