Italiani e il lavoro, quasi 7 milioni
a casa tra scoraggiati e disoccupati

Italiani e il lavoro, quasi 7 milioni a casa tra scoraggiati e disoccupati
1 Minuto di Lettura
Lunedì 8 Giugno 2015, 11:07 - Ultimo aggiornamento: 20:31
ROMA - Nonostante l'occupazione in Italia sia tornata a crescere, seppur leggermente, nei primi tre mesi dell'anno, la strada è ancora in salita. Le ultime statistiche Istat infatti confermano ancora un quadro a tinte fosche sul fronte del mercato del lavoro e lontano dai livelli europei. Nel Belpaese ci sono quasi 7 milioni di italiani, a casa, tra disoccupati e sfiduciati, cioè coloro che non cercano un impiego, i cosiddetti “inattivi”.



L'istituto di statistica ha rilevato 3,3 milioni di disoccupati e 3,5 milioni di persone che pur essendo disponibili all'impiego non lo cercano attivamente (1,9 milioni cercano lavoro ma non nelle ultime 4 settimane, 1,6 milioni non cercano lavoro).



Riguardo ai motivi dell'inattività, continua a crescere lo scoraggiamento (+2,7%, 52 mila unità) e soprattutto l'attesa degli esiti di passate azioni di ricerca (+18,8%, 124 mila unità), mentre prosegue la forte riduzione delle persone ritirate dal lavoro o non interessate a lavorare (-7,6%, 259 mila unità in meno) che in circa nove casi su dieci coinvolge i 55-64enni, anche per via delle mancate uscite dal lavoro generate dall'inasprimento dei requisiti per accedere alla pensione. (Teleborsa)
© RIPRODUZIONE RISERVATA