Indesit, il controllo passa
​ad Aristide Merloni

Indesit, il controllo passa ​ad Aristide Merloni
2 Minuti di Lettura
Domenica 22 Dicembre 2013, 12:22 - Ultimo aggiornamento: 11 Gennaio, 18:38
FABRIANO - La Fineldo, cassaforte della famiglia Merloni, che custodisce le chiavi del colosso degli elettrodomestici (ha il 46%), passata nelle mani di Aristide, uno dei quattro figli di Vittorio, fondatore del gruppo gravemente malato. E' questa la decisione presa venerdì scorso dal tribunale di Ancona che di fatto ha accolto la richiesta della famiglia (che in precedenza era stata invece bocciata) sciogliendo un nodo cruciale per i prossimi passi della holdinga marchigiana verso una fusione internazionale. La malattia di Vittorio Merloni ha imposto infatti un ricambio generazionale, visto che era il capofamiglia a detenere l'usufrutto della totalità delle azioni Fineldo mentre i figli - Andrea, Aristide, Maria Paola e Antonella - e la moglie Maria Franca Carloni sono titolari della nuda proprietà. Quindi senza diritto di voto. Con la decisione del tribunale che ha sancito il passaggio da Vittorio a Aristide, finora per sua volontà fuori dall'azienda, la holding Fineldo ha le carte in regola per affacciarsi in una trattativa su Indesit. Su questo fronte infatti il dossier è avviato. E a renderne conto nell'ultimo Cda è stato lo stesso amministratore delegato di Indesit Marco Milani qualceh giorno fa. Il mandato affidato da Fineldo a Goldman Sachs è attivo, il team di Londra sta sondando il terreno per eventuali acquisizioni, fusione o partnership. L'obiettivo è arrivare a una integrazione con un gruppo internazionale in cui fare entrare i Merloni. I pretendenti non mancano ma l'esito è tutt'altro che scontato, visto che una operazione in Europa può avere riflessi ben diversi rispetto a una mossa verso Oriente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA