Imprese, fallimenti in crescita
​+14% nel secondo trimestre

Imprese, fallimenti in crescita ​+14% nel secondo trimestre
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Martedì 23 Settembre 2014, 11:39 - Ultimo aggiornamento: 24 Settembre, 17:40
ROMA - Fallimenti aziendali ancora in aumento: nel secondo trimestre dell'anno sono stati 4.241, in crescita del 14,3% rispetto allo stesso periodo del 2013. E' quanto emerge dai dati del Cerved, società quotata specializzata nell'analisi del rischio di credito, riferiti dall'agenzia Ansa: nell'intero primo semestre i default hanno raggiunto quota 8.120 (+10,5%), record assoluto dall'inizio della serie storica risalente al 2001.



L'analisi condotta dal Cerved mostra come i fallimenti riguardano indistintamente tutta la penisola: i tassi di crescita sono ovunque a doppia cifra ad eccezione del Nord Est, in cui si registra un incremento del 5,5%, il livello più basso di tutto il territorio. In crescita del 14% rispetto al primo semestre 2013 sono invece i fallimenti nel Mezzogiorno e nelle Isole, del 10,7% nel Nord Ovest e del 10,4% nel Centro.



I recenti correttivi legislativi hanno fatto crollare le domande di concordato in bianco (-52%) e diminuire i concordati comprensivi di piano (-12,3%). In riduzione anche le liquidazioni che, con un calo del 10,3% tra gennaio e giugno, segnano un'inversione di tendenza a livello semestrale dopo un lungo periodo di incremento.



«Stiamo vivendo - commenta Gianandrea De Bernardis, amministratore delegato di Cerved - una fase molto delicata per il sistema delle pmi italiane: la nuova recessione sta spingendo fuori dal mercato

anche imprese che avevano superato con successo la prima fase della crisi e che stanno pagando il conto sia al credit crunch sia a una domanda da troppo tempo stagnante».





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