«Al culmine della pandemia la nostra priorità è stata quella di garantire la stabilità retributiva per il maggior numero possibile di co-worker in Italia per il maggior tempo possibile» ricorda in una nota Ikea. «In una situazione che appariva molto incerta, avevamo quindi deciso di accettare il sostegno offerto dal Governo italiano, presentando, in accordo con le Organizzazioni Sindacali Nazionali e i rappresentanti sindacali dei punti vendita, richiesta di accesso alla Cassa Integrazione Guadagni in Deroga».
Ora che i dipendenti sono tornati al lavoro in tutti i 21 negozi in Italia «anche se sappiamo che ci aspettano tempi difficili, vogliamo pensare a lungo termine e guardare alle generazioni future. In un momento in cui così tante persone hanno passato e continuano a passare molto tempo a casa, la nostra visione e i nostri valori non sono mai stati così importanti. Siamo impegnati a continuare a svolgere un ruolo importante nella società, a uscire rafforzati da questa crisi e a continuare ad essere guidati dalla nostra visione».