Squinzi: "Crisi drammatica
E' l'ora di scelte dolorose"

Giorgo Squinzi
Giorgo Squinzi
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Venerdì 29 Agosto 2014, 12:44 - Ultimo aggiornamento: 12:45
ROMA - Mi auguro che accada qualche miracolo nell'ultimo trimestre".

"Ma sul fronte del Pil anche nel 2014 stiamo andando oramai verso un dato negativo dello 0,2 o 0,3 - ha detto oggi il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, durante il meeting di Cl di Rimini - Il nostro è un Paese che ha bisogno di una scossa».



Squinzi: è l'ora di scelte dolorose.
«L'Italia vive oggi una situazione economica drammatica - sottolinea Squinzi - Servono decisioni anche dolorose, ma che ci portino verso la crescita. Se mi dicono che bisogna fare dei sacrifici sono pronto, ma i nostri sacrifici devono avere una prospettiva, una visione di lungo termine».



«Anche la Germania arretra? Non è una buona scusa». «Non prendiamo come scusa l'evoluzione del Pil negativa anche in Germania, non è una buona scusa - sostiene Squinzi - L'idea che anche loro stanno soffrendo non è una buona scusa, dobbiamo guardare al nostro interno».



«Il dato sull'occupazione è drammatico».
«E' un dato drammatico quello di oggi sull'occupazione - , dice Squinzi - Siamo tornati ai livelli peggiori. Questo è quello su cui dobbiamo riflettere: ritrovare la capacità di trovare lavoro, e questo può venire solo dalle imprese».



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