Confindustria, i giovani imprenditori
in visita all'azienda Fileni

Confindustria, i giovani imprenditori in visita all'azienda Fileni
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Giovedì 16 Aprile 2015, 12:25 - Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 20:23
ANCONA - Una bella iniziativa congiunta dei Giovani Imprenditori e del Club della Qualità di Confindustria Ancona quella che ha portato una delegazione di 40 soci in visita a Fileni, l’azienda di Cingoli capitanata da Giovanni Fileni che da piccola realtà artigiana è diventata il terzo player nazionale nel settore delle carni avicole. La delegazione è stata accolta in una bella e ampia sala con copertura a vetri a forma di piramide dallo stesso Giovanni Fileni e dalla figlia Roberta, Responsabile Marketing dell'azienda, a cui si è aggiunto Gelsomino Pacetti, Presidente della Carnj Coop. Giovanni Fileni ha raccontato la sua storia, avviata dal nulla, dal desiderio di essere “artigiano” e creare un’attività propria: partito facendo il meccanico, Giovanni ebbe prima l’idea di iniziare a vendere dei polli per arrotondare e poi ebbe l’intuizione di vendere polli pronti per essere cucinati.



Da allora la Fileni è stata sempre continuamente attenta ad innovare il prodotto ed il packaging, le strategie di mercato, la cura del pollo per migliorare la qualità, anche attraverso pollifici altamente tecnologici. “La fatica non è fatica se si fa con la voglia” ha detto Giovanni Fileni ai suoi ospiti. Roberta Fileni ha invece parlato della partecipazione all’Expo: non solo 6 mesi di presenza continuativa, ma anche la soddisfazione di essere stati scelti tra i testimonial delle Marche.



“Giovanni Fileni ci ha trasmesso un grande senso di umiltà, spirito di sacrificio, sana ambizione e voglia di fare sempre meglio – ha commentato Maria Cristina Loccioni, Presidente dei Giovani Imprenditori. Ammiro molto le sue radici contadine che le sue radici contadine che sono state per lui una sorgente di ispirazione che gli ha permesso di realizzare una realtà di indiscussa eccellenza, testimone della vitalità della nostra regione in tutta Italia e ora con l’Expo, anche in tutto il mondo”.



“Una grande lezione di imprenditoria – ha aggiunto Costantino Ricci, Presidente del Club della Qualità - associata a una vera lezione di umiltà con continui affioramenti di uno spaccato di vita della nostra gente nei tempi immediatamente successivi al dopoguerra, in cui molti di noi si sono ritrovati”.
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