Ferrari, la gallina dalle uova d'oro
Verserà 2,25 miliardi di euro a Fca

Il presidnte della Ferrari Sergio Marchionne
Il presidnte della Ferrari Sergio Marchionne
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Venerdì 14 Novembre 2014, 10:16 - Ultimo aggiornamento: 10:25

NEW YORK - Fiat Chrysler Automobiles incasserà da Ferrari 2,25 miliardi di euro prima dello spin-off del Cavallino rosso previsto l'anno prossimo.

È quanto emerge dal documento F-1 depositato dal gruppo automobilistico presso la Securities and Exchange Commission, la Consob americana, in cui si ricorda che lo scorso 29 ottobre Fca ha annunciato l'intenzione di separare Ferrari quotando il 10% del capitale sul mercato e distribuendo l'80% delle azioni Ferrari agli azionisti Fca.

Queste transazioni sono attese nel 2015. «Prima della separazione intendiamo anche avviare altre transazioni», si legge sul documento a pagina 43, «inclusa la distribuzione e il trasferimento di cash da Ferrari a Fca per una cifra attualmente stimata in 2,25 miliardi di euro».

J.P. Morgan Securities, Goldman Sachs, Barclays Capital e Ubs Securities sono stati scelti da Fiat Chrysler Automobiles per gestire sia l'offerta di azioni ordinarie sia quella del bond convertendo, operazioni annunciate lo scorso 29 ottobre e pari rispettivamente fino a 100 milioni di titoli e a un bond dal valore complessivo fino a 2,5 miliardi di dollari.

È quanto emerge dal documento F-1 depositato dal gruppo automobilistico presso la Securities and Exchange Commission, la Consob americana. In quel documento, a pagina 54, si legge che il bond in questione giungerà a maturazione nel 2016 e pagherà cedole semestrali. Inoltre la società si riserva la possibilità di pagare l'ultima cedola in azioni invece che in contanti. A fine ottobre fu pubblicata la trimestrale di Fca, la nuova società olandese nata dalla fusione tra il Lingotto e la controllata americana Chrysler e che lo scorso 13 ottobre ha debuttato a Wall Street.

Le varie misure annunciate da Fca in quell'occasione - incluso lo spin-off di Ferrari, la quotazione del 10% del capitale e la distribuzione agli azionisti Fca del restante 80% del Cavallino rosso in mano alla stessa Fca - il 10% è del vicepresidente del gruppo Piero Ferrari - sono volte a ridurne il debito, ora a 11,4 miliardi di euro, e a finanziare il piano da 60 miliardi di dollari per il lancio di una vasta gamma di veicoli. Fiat Chrysler Automobiles (Fca) ha guadagnato ieri il 4,76% nel giorno in cui ha depositato alla Sec un documento da cui emerge che la Ferrari distribuirà un maxi dividendo da 2,25 miliardi di euro al Lingotto prima della quotazione prevista entro settembre 2015.

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