FABRIANO - La Fiom Cigl esprime preoccupazione per le possibili conseguenze dell'acquisizione del pacchetto di controllo di Indesit Company da parte della multinazionale statunitense Whirlpool.
"Nonostante la direzione Indesit insista nel dichiarare che il passaggio non determinerà modifiche agli accordi sottoscritti, da settimane sono in corso approfondite analisi e si stanno decidendo azioni finalizzate all'integrazione delle attività che i due gruppi svolgono sul territorio nazionale". È quanto afferma una nota diffusa dopo una riunione dei delegati Rsu Fiom del Gruppo Indesit con le segreterie territoriali e la Fiom nazionale. Nel corso della riunione la Fiom ha anche fatto il punto sullo stato di attuazione degli impegni assunti da Indesit nell'accordo di riorganizzazione del 16 dicembre 2013 e delle modalità applicative degli ammortizzatori sociali concordati. Secondo il sindacato "si stanno verificando significativi e diffusi ritardi nell'attuazione del piano di riorganizzazione, in particolare nell'ambito degli investimenti. Inoltre l'utilizzo della cassa integrazione è molto più intenso di quanto programmato e, verosimilmente, tenderà a crescere nei prossimi mesi". "Problemi e squilibri" vengono segnalati anche nel ricorso ai contratti di solidarietà, "il cui impatto potrebbe essere
ridotto attraverso una più equa distribuzione dello scarico di lavoro". La Fiom solleciterà soluzioni positive "già nell'incontro del 7 ottobre prossimo convocato a Roma dal ministero dello Sviluppo economico per la verifica del piano Indesit".
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