Della Valle: "Ipo della Ferrari
per salvare il bidone Fiat"

Della Valle: "Ipo della Ferrari per salvare il bidone Fiat"
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Giovedì 13 Novembre 2014, 13:59 - Ultimo aggiornamento: 14 Novembre, 10:19
MILANO - Ancora una presa di posizione forte di Diego Della Valle nei confronti del panorama economico italiano. Fiat, Rcs e fisco nel mirino.

Ferrari e Fca "Ferrari ha salvato quel bidone che è la Fiat". Così Diego della Valle, parlando al convegno di Pambianco in Piazza Affari, in merito all'uscita di Montezemolo e al successivo annuncio di quotazione del gruppo di Maranello. Secondo Della Valle, "è vergognoso» il modo in cui Montezemolo è stato mandato via e "il motivo è evidente". L'uscita di Montezemolo "si poteva fare in modo più educato" sostiene Della Valle, convinto che l'operazione Ferrari "depaupera l'azienda". Adesso, scandisce, "quotano un pezzettino di Ferrari per ripianare i debiti di Fiat mentre il resto se lo prendono gli azionisti. È vergognoso". Infatti, quando Ferrari sarà "quotata, per cifre enormi, servirà - secondo Della Valle - a coprire il debito di Fca e magari anche a fare macchine". Inoltre "assegnare le azioni di Ferrari in quel modo, se anche la procedura fosse lecita, e io andrei a controllare, eticamente non funziona".



Rcs Ma Della Valle non si è limitato a parlare di Ferrari. "L'investimento in Rcs è stato tutto sbagliato da parte mia". Così Della Valle, secondo azionista del gruppo editoriale. "Il mio pensiero era di poter portare la voce dell'impresa nel posto dei poteri forti, che erano quasi tutti mummificati e autoreferenziali" aggiunge Della Valle. E ancora: "Lì non sono riuscito quasi a toccare palla". "È un mondo che fortunatamente se ne sta andando" aggiunge Della Valle sottolineando che "l'Italia non cambierà finchè rimarranno questi rimasugli, queste scorie" ha sottolineato.



Fisco e Made in Italy "Fare uno sconto fiscale a tutti quelli che producono al 100% Made in Italy". È la proposta del patron di Tod's, Diego Della Valle. "Una detassazione su tutta la produzione Made in Italy - secondo Della Valle - aumenterebbe le entrate fiscali" e farebbe rientrare "tutti quelli costretti ad andare all'estero". Anche perchè, evidenzia l'imprenditore, "non c'è nessun industriale che vorrebbe andare via dall'Italia", ma "è costretto ad andare all'estero per far quadrare i conti". Della Valle sottolinea che lo sforzo che si sta facendo è quello di "far ripartire il paese" e "non penso - osserva - che gli italiani siano disposti per tutta la vita ad aspettare gli 80 euro, vogliono guadagnarseli da soli con dignità".



Al voto subito "Auspico si vada a votare il prima possibile" perché "fare altri due anni così significa uccidere il paese". È infine il pensiero di Della quanto evidenzia il patron di Tod's, Diego Della Valle, durante un convegno di Pambianco. "Mi auguro si termini il prima possibile la legge elettorale" e che "arrivi qualcuno che possa comandare per davvero" aggiunge Della Valle, che chiede anche di "poter decidere noi gli eletti".



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