Il decreto banche è legge
La parola passa a Bankitalia

Il decreto banche è legge La parola passa a Bankitalia
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Mercoledì 25 Marzo 2015, 09:36 - Ultimo aggiornamento: 12:10
ROMA - Il decreto sulle banche che contiene, tra le altre cose, la Riforma delle popolari, è legge.



Ieri sera l'Aula del Senato ha dato il via libera alla fiducia posta dal Governo con 155 voti a favore, 92 contrari e nessun astenuto Le nuove regole contenute nel testo, tuttavia, non saranno operative una volta pubblicato il decreto in Gazzetta Ufficiale, perché sono necessarie le regole attuative di Bankitalia.



Una volta approntate, le banche interessate alla riforma avranno 18 mesi di tempo per completare la trasformazione anche se molte delle popolari che dovranno diventare Spa (tutte quelle con attivi superiori agli 8 miliardi di euro, che sono dieci) hanno già iniziato a convocare le Assemblee straordinarie per deliberare in merito.



Le dieci banche oggetto di trasformazione sono Banco Popolare, Ubi Banca, Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Banca Popolare di Milano, Popolare di Vicenza, Veneto Banca, Popolare di Sondrio, Banca Etruria, Credito Valtellinese e Popolare di Bari.
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