
Lo rileva l'Istat, che ha confermato le stime precedenti riguardanti l'aspettativa di vita per il totale dei residenti con 65 anni d'età. Il dato è infatti aumentato di 5 mesi, per un totale di 20,7 anni.
La speranza di vita alla nascita - scrive l'Istat - risulta come di consueto più elevata per le donne - 85 anni - ma il vantaggio nei confronti degli uomini - 80,6 anni - si limita a 4,5 anni di vita in più. La speranza di vita aumenta in ogni classe di età. A 65 anni arriva a 20,7 anni per il totale dei residenti, allungandosi di cinque mesi rispetto a quella registrata nel 2013. A tale età - prosegue l'Istat - la prospettiva di vita ulteriore presenta una differenza meno marcata tra uomini e donne (rispettivamente 19,1 e 22,3 anni) che alla nascita.

Si confermano quindi per quanto riguarda l'accesso alla pensione di vecchiaia le previsioni di un incremento di 5 mesi nel 2019. Il passaggio sarà da 66 anni e sette mesi a 67 anni sia per gli uomini che per le donne. La legge prevede che il Governo utilizzi le stime Istat per l'adeguamento dell'età della pensione di vecchiaia e che vari un decreto ministeriale per l'adeguamento automatico.
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