Gualtieri: «Nel decreto maggio fondi alle imprese a fondo perduto. Italia verso fine emergenza, ma serve sforzo»

Gualtieri: «Nel decreto maggio fondi alle imprese a fondo perduto. Italia verso fine emergenza, ma serve sforzo»
Gualtieri: «Nel decreto maggio fondi alle imprese a fondo perduto. Italia verso fine emergenza, ma serve sforzo»
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Lunedì 4 Maggio 2020, 12:09 - Ultimo aggiornamento: 12:52

Il ministro Roberto Gualtieri, in audizione nella commissione Finanze della Camera, che sta esaminando il decreto legge liquidità, parla dei finanziamenti alle imprese dicendo che «le moratorie dei finanziamenti sono subito esecutive, e la banca non può sindacare».

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Gualtieri: «Nel decreto maggio anche interventi a fondo perduto». «Nel decreto che stiamo completando ci saranno misure molto importanti a sostegno delle imprese anche sotto forma di contributi a fondo perduto a sostegno della capitalizzazione, degli investimenti e dell'innovazione». Lo ha detto il ministro dell'Economia Gualtieri dopo aver osservato che le misure a sostegno della liquidità dei due precedenti decreti «al netto delle difficoltà iniziali stanno dando i primi frutti attesi».

La moratoria dei finanziamenti, dunque, «è immediatamente operativa con una comunicazione dell'impresa alla banca, anche tramite mail, e la banca non può sindacare la decisione e non deve svolgere alcuna valutazione del merito creditizio, ovvero alcun controllo», dice Roberto Gualtieri. Questa misura, sottolinea il ministro, «ha avuto un impatto particolarmente significativo; ha consentito di dare un primo immediato sostegno e sollievo dal punto di vista della liquidità a tutto il sistema delle pmi ma anche ai professionisti e alle partite iva».


«Misure liquidità non sufficienti ma necessarie». «È evidente che da solo il sostegno alla liquidità, con il sistema delle garanzie, non è sufficiente ad affrontare adeguatamente la crisi economica ma si tratta di interventi assolutamente necessari, di grandissima importanza». Lo afferma il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, in audizione nella commissione Finanze della Camera, che sta esaminando il decreto legge liquidità.

Gualtieri: «1,6 milioni di domande, raggiunti 177 miliardi». Le domande di moratoria sui prestiti, uno degli assi portanti della strategia del governo per fornire liquidità d'emergenza, «al 24 aprile risultavano a 1,6 milioni per 177 miliardi di euro complessivi». Lo ha detto il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri in audizione alla COmmissione FInanze della Camera. «Poco meno della metà delle domande - ha spiegato Gualtieri - venivano da imprese a fronte di prestiti per 120 miliardi, 880.000 domande risultavano da famiglie per prestiti complessivi di circa 54 miliardi, 50.000 domande hanno riguardato la sospensione delle rate sul mutuo prima casa (accesso al fondo Gasparrini) per un importo medio di circa 90.000 euro». Gualtieri ha definito «altissimo» il tasso di accoglimento delle domande, al 99% circa.

«Misure di liquidità al 40% del Pil, fra le più alte nella Ue». Le misure decise dal governo per fornire liquidità alle imprese, fra i 400 miliardi di garanzie all'export e i circa 240 miliardi di moratorie, «sono fra le più ampie in Europa con una dimensione superiore agli interventi di altri paesi» e pari a «oltre il 40% del Pil nazionale.

Lo ha detto il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, durante un'audizione alla Commissione Finanze della Camera sul dl liquidità.

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