Casoli rilancia: il Messico
contro la crisi economica

Letta e Casoli a Città del Messico
Letta e Casoli a Città del Messico
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Martedì 14 Gennaio 2014, 17:57 - Ultimo aggiornamento: 18:10
FABRIANO - “ una colpa che da 25 anni non era venuto qui un premier italiano e io sono qui per dire che l’Italia ha un grandissimo interesse verso questo Paese e per aprire una nuova strada al flusso di investimenti messicani in Italia”. Il premier Enrico Letta, in Messico per una visita di Stato, spiega così l’obiettivo della sua missione.



“Oggi il Messico - sostiene il presidente del Consiglio - è la nuova frontiera dei Paesi che condizionano la crescita dei prossimi anni. E sono qui con le principali imprese italiane per dimostrare il grande interesse verso un Paese protagonista della crescita”. Troppo spesso - sottolinea - “rincorriamo eventi quando sono già accaduti, il Messico sarà protagonista e per questo io sono qui per far dimenticare l’assenza di 25 anni e aprire una nuova stagione per la crescita dell’Italia e del Messico”.



In linea col premier. L’imprenditore fabrianese Francesco Casoli, al seguito della missione istituzionale come figura di punta del Consiglio economico dei rapporti Italia-Messico, rafforza le posizioni. “Durante l’incontro con Letta mi è stato chiesto perché 1.900 imprese italiane hanno deciso di investire in Messico, mentre solo 13 imprenditori messicani hanno fatto altrettanto in Italia”. Il presidente della Elica, azienda leader nel mondo per la produzione di cappe aspiranti, è uno di quei 1.900 che hanno scelto l’altrove. “I messicani - è la tesi di Casoli - hanno capito da tempo che bisogna puntare sulle riforme, come quella recente sull’energia, che aprono la strada a capitali e tecnologie straniere”.



L’ex senatore marchigiano offre la formula: “Per far crescere il Paese serve l’intervento convinto dell’amministrazione pubblica. I messicani hanno metabolizzato la lezione, gli italiani ancora no”. Ma apprezza la buona volontà: “La presenza di Letta è la dimostrazione che il governo intende cambiare rotta”. Una direzione che Casoli ribadisce con dettagli in cronaca: “Possiamo diventare un ponte per il Messico verso l’Europa”.



Va di comparazione: “Come per noi imprenditori italiani il Messico è un ponte verso i mercati del Nord America”. Affare fatto.
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