ROMA - C'è un primato tutto nostrano di cui gli italiani, e in particolar modo gli automobilisti, farebbero a meno: quello della benzina più cara d'Europa. Un litro non dovrebbe costare più di 44 centesimi, ma poco meno del 70% va al fisco: lo afferma il Corriere della Sera in edicola oggi (sabato 23 gennaio).
Proprio così: quarantaquattro centesimi (44!) al litro. E' quanto potrebbe costare oggi la benzina se non esistessero le accise, il tributo indiretto applicato dallo Stato. Venerdì il costo del petrolio è sceso a circa 30 euro al barile, in calo del 67,4% rispetto al 2012. Eppure il pieno ci costa solo il 28,1% in meno. E la benzina, in Italia, costa più che in tutto il resto d'Europa.
"Per assurdo anche se i Paesi produttori ci regalassero la materia prima, un litro di verde costerebbe comunque agli italiani 1,083 euro, un litro di gasolio 0,965 euro", denuncia Faib Confesercenti.
"La benzina senza le tasse costerebbe
44 cent al litro". Ma ci sono le accise
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Sabato 23 Gennaio 2016, 15:35
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