Crisi, nuova scure sui bancari:
«Entro il 2020 fuori oltre 16mila dipendenti»

Bancari, arriva la nuova scure
Bancari, arriva la nuova scure
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Martedì 9 Agosto 2016, 15:25 - Ultimo aggiornamento: 15:43
ROMA - Si abbatte sulle banche la scure dei tagli. Ad affermarlo, il segretario generale della Fabi (Federazione Autonoma Bancari Italiani) Maria Sileoni.

"In 3 anni - spiega - dal 2013 al 31 marzo 2016, dai gruppi bancari italiani sono usciti 11.988 lavoratori e altri 16.109 sono pronti ad uscire entro il 2020 in base agli accordi sindacali sugli ultimi piani industriali, di cui quasi 9.000 potenzialmente prepensionabili".

Sileoni sottolinea come, tra 2009 e il 2016, siano stati tagliati 3.972 sportelli. Nei 5 maggiori istituti Intesa, Unicredit, Mps, Banco Popolare e Ubi, dal 2009 al 2015 sono state chiuse o cedute 4.439 filiali. "Dal 2009 al 2016 - sottolinea Sileoni - sono stati tagliati sul territorio 3.972 sportelli, di cui 1.697 nell'ultimo triennio. In particolare nelle cinque maggiori banche italiane recentemente sottoposte agli Stress test dell'Eba - Intesa, Unicredit, Mps, Banco Popolare e Ubi - dal 2009 al 2015 sono state chiuse o cedute 4.439 filialì".​
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