Banca Marche, i tagli annunciati
preoccupano i giovani precari

Banca Marche
Banca Marche
2 Minuti di Lettura
Giovedì 5 Dicembre 2013, 14:55 - Ultimo aggiornamento: 16 Dicembre, 12:11
JESI - Si dicono "sorpresi ed amareggiati" dal silenzio che avvolge la situazione dei precari di Banca Marche spa, i giovani lavoratori con contratti in scadenza che ieri hanno chiesto al Dg Luciano Goffi ed ai commissari straordinari Feliziani e Terrinoni un incontro per chiarire quale sar il loro futuro in BM. Un'amarezza rappresentata, nei giorni scorsi, anche alla presidente della Camera Laura Boldrini, alla quale avevano consegnato una ventina di lettere.

Ai vertici della banca, i precari hanno scritto che si aspettano "un segno di discontinuità con il passato.

Comprendiamo la difficile situazione aziendale ma se davvero la banca vuole guardare al futuro ripartendo dal territorio, deve necessariamente rivolgersi a noi, giovani di questo territorio. Ripartite da Noi e con Noi, metteremo al servizio dell'Azienda la nostra professionalità, il nostro impegno e la nostra passione".



Sono circa 80 i giovani precari di BM che rischiano di perdere il lavoro alla luce della decisione dell'azienda di ridurre l'organico, una manovra che secondo fonti riservate potrebbe interessare fino a 600 lavoratori. Di questi giovani non c'è traccia nelle quattro pagine di proposte che l'azienda ha illustrato ieri pomeriggio ai sindacati per arrivare in tempi rapidi all'attivazione di un Fondo esuberi per la fuoriuscita su base

volontaria di 320 dipendenti di lungo corso.

Per i volontari che potrebbero entrare nel Fondo esuberi, tre sarebbero le finestre utili per essere accompagnati alla pensione con la garanzia del 60% dello stipendio mensile: giugno 2014, dicembre

2014 e giugno 2015.



Su tale proposta l'azienda vorrebbe la firma dei sindacati domani mattina, in un incontro già convocato, cui dovrebbe prendere parte anche Lorenzo Riggi, responsabile delle risorse

umane. Da parte loro, i sindacati fanno sapere di voler affrontare la vertenza con le segreterie nazionali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA