L'Adusbef su Bm: "La proroga
del commissariamento viola le norme"

La sede centrale di Banca Marche
La sede centrale di Banca Marche
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Giovedì 6 Novembre 2014, 15:40 - Ultimo aggiornamento: 16:06
ANCONA - Il commissariamento di Banca Marche, iniziato il 15 ottobre 2013, "è stato prorogato di un altro anno dal ministero dell'Economia su richiesta di Banca d'Italia, in aperta violazione di precise norme di legge".

Lo afferma in una nota Elio Lannutti dell'Adusbef. "Gli articoli dal 70 al 76 del titolo quarto del Testo Unico Bancario (pubblicato perfino sul sito di Bankitalia) - afferma Lannutti - recita testualmente: 'L'amministrazione straordinaria viene disposta con decreto dal ministro dell'Economia e delle Finanze su proposta della Banca d'Italia. La durata massima è di un anno, con una proroga di sei mesi in casi eccezionalì. Nel caso di Banca Marche Bankitalia ha prorogato la greppia di un anno ai soliti uomini di fiducia come Bruno Inzitari e all'ex ispettore Federico Terrinoni". "Come fa Bankitalia - commenta Lannutti - a pretendere dalle banche rispetto delle regole sancite dal Testo Unico Bancario nella prudente gestione del credito e del risparmio, quando è la prima a dare cattivi esempi violando platealmente disposizioni di legge, nel silenzio tombale di mass media e giornalisti economici embedded?".



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