La Fondazione Carisap
cita Banca Intesa

La Fondazione Carisap cita Banca Intesa
2 Minuti di Lettura
Venerdì 26 Settembre 2014, 20:00 - Ultimo aggiornamento: 27 Settembre, 17:51
ASCOLI PICENO - La Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno ha depositato presso il tribunale di Milano un atto di citazione contro Banca Intesa San Paolo lamentando il mancato rispetto degli accordi stipulati nel 2012, quando fu ceduta la quota di minoranza della Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno all'istituto di credito. Lo ha reso noto il presidente della Fondazione Carisap Vincenzo Marini Marini durante una conferenza stampa. L'accordo prevedeva che Intesa San Paolo e Fondazione avessero un confronto costante sulla qualità e quantità di persone che dovevano comporre l'ufficio di direzione. Qualcosa però non ha funzionato. «Siamo molto soddisfatti della parte di accordo che prevedeva che la Carisap spa diventasse il punto di riferimento societario di tutte le attività del gruppo Intesa San Paolo per le regioni adriatiche. Quello di cui non siamo soddisfatti - ha spiegato Marini Marini - è che non è stato dato seguito all'impegno di dare sempre maggior struttura e sostanza alla direzionalità ad Ascoli Piceno». Lo scorso febbraio - ha riferito il presidente della Fondazione Carisap - «Intesa San Paolo ha replicato che il nuovo modello di banca dei territori e la depressione economica sopraggiunta imponevano una presenza più capillare sui territori». A questo punto la Fondazione Carisap, pur non volendo entrare nel merito della gestione della banca, ha chiesto di rinegoziare il punto. «Ma dopo quattro mesi - secondo Marini Marini - non c'è stata alcuna risposta e quindi ci siamo rivolti al tribunale civile di Milano, più che altro per sollevare il problema». Il presidente della Fondazione Carisap chiede che la comunità si mobiliti, «perchè è interesse del territorio e quindi istituzioni e mondo economico locale dovrebbero muoversi, sull'esempio di quanto ha fatto il presidente della Regione Marche Spacca quando per Banca Marche si è rivolto direttamente al governatore di Bankitalia».




Leggi Corriere Adriatico per una settimana gratis - Clicca qui per la PROMO


© RIPRODUZIONE RISERVATA