La maggioranza si spacca
sulla modifica dell'articolo 18

La maggioranza si spacca sulla modifica dell'articolo 18
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Lunedì 11 Agosto 2014, 17:14 - Ultimo aggiornamento: 17:15
​ROMA - La modifica all'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori sia inserito nel decreto ”Sblocca Italia”. È quanto chiede il ministro dell'Interno e leader dell'Ncd Angelino Alfano, a margine della presentazione dell'operazione ”Spiagge sicure” nella sede del Comando regionale della Guardia di Finanza a Roma. «Chiediamo che sull'art. 18 si prendano decisioni rapide - afferma Alfano - la sede naturale sarebbe la delega Lavoro ma prima c'è il decreto Sblocca Italia e l'art. 18, riguardando il lavoro, è un tipico tema dello Sblocca Italia. Speriamo - auspica il titolare del Viminale - di riuscire a convincere tutti i partner della coalizione e soprattutto il governo a far sì che già dalla fine di agosto al Consiglio dei ministri possiamo realizzare questo storico obiettivo».



Guerini (Pd) La questione lavoro «sarà affrontata con la delega che in questo momento è in discussione al Senato. In quest'ambito affronteremo senza chiusure pregiudiziali le proposte che verranno messe in campo. Anticipare quella discussione a strumenti che non sono propri credo sia sbagliato». Lo afferma il vicesegretario Pd Lorenzo Guerini al Gr1 Rai. «Ragioneremo senza tabù ideologici ma anche senza la tentazione di piantare bandierine».



Fassina «Bce e destra sono ossessionate dall'articol 18» ma «continuare a svalutare il lavoro aggrava deflazione e debito» mentre «va sostenuta la domanda o addio euro». Lo scrive su Twitter Stefano Fassino.



Bonanni «Caro Angelino non serve abolire art 18 visto che aziende assumono con contratti a termine e false partite Iva. Aboliamo quelle». Così il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, da Twitter ribatte al ministro dell'Interno, Angelino Alfano.



Cicchitto «Bisogna prendere il toro per le corna, mettendo in essere una serie di provvedimenti innovativi: da quello sull'articolo 18 a una linea assai incisiva sulla spending review che affronti e sciolga il nodo delle partecipate degli enti locali e dello stesso Stato in modo tale da creare le condizioni per potere ridurre la pressione fiscale sulle imprese». Lo dice il deputato di Ncd Fabrizio Cicchitto.


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