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«Tanti treni a lunga percorrenza sulla linea adriatica soppressi. E la Regione adesso che fa?»

Treni soppressi: cosa farà ora la Regione?
Treni soppressi: cosa farà ora la Regione?
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Martedì 30 Marzo 2021, 17:16 - Ultimo aggiornamento: 17:17

Da prossimo 1° aprile (sic!) molti treni a lunga percorrenza che transitano sulla linea adriatica verranno soppressi, a causa della significativa riduzione di traffico passeggeri dovuta alla pandemia Covid-19. Una decisione necessaria sul piano dei costi sempre più pesanti per Ferrovie SpA.

Alcuni di questi treni sono fondamentali non soltanto per raggiungere i centri del nord come Bologna e Milano e poi oltre, ma pure per i collegamenti marchigiani costituendo finora una indispensabile integrazione con quelli del servizio locale, che come noto non copre in un'unica soluzione il trasporto sulla fascia adriatica. Di conseguenza si avrà un forte limitazione per la mobilità ferroviaria delle Marche.

C'è da chiedersi cosa fa la Regione di fronte a ciò: se si è limitata a prendere atto di una tale scelta o se intende chiedere a Ferrovie SpA di rivedere l'organizzazione del trasporto ferroviario in ambito regionale, rimodulando il servizio e avviando un nuovo piano logistico per le Marche, così da sopperire ai tagli di questi giorni.

Nazzareno Tittarelli

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