Gli italiani fra austerity
e voglia di divertirsi

Gli italiani fra austerity e voglia di divertirsi
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Martedì 31 Dicembre 2013, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 17 Maggio, 18:51
ROMA - La crisi “morde” anche in questo ultimo scorcio di 2013, e se vero che il periodo di Capodanno tradizionalmente dedicato ai viaggi, quest'anno secondo alcune previsioni gli italiani tengono il freno a mano tirato, sperando in tempi migliori.

È Coldiretti a fornirci il quadro più nero del Capodanno fuori casa, con una riduzione dell'11% rispetto allo scorso anno, quando già la crisi era nel pieno. Ma a queste fosche previsioni non corrispondono, ad esempio, quelle di Federalberghi, che invece stima un lieve aumento di viaggi. In ogni caso, non scema la voglia di divertirsi, e per i sempre più numerosi single si profila un Capodanno tutto italiano.

Secondo un'analisi Coldiretti/Ixe, sono circa 4 milioni gli italiani che trascorreranno il Capodanno fuori, ma ben sei su dieci (60%) alloggerà in case di proprietà oppure da parenti o amici. E saranno vacanze “a chilometro zero”, o quasi: resterà in Italia l'81% dei vacanzieri, e rispetto all'anno scorso il 23% ha scelto una meta più vicina; quasi la metà (49%) spenderà meno di 250 euro a persona e solo il 21% si spingerà fino a 500 euro. La tendenza è per una vacanza breve: il 28% trascorrerà fuori casa meno di tre giorni mentre il 44% resterà da tre giorni a una settimana. Uno su quattro, però, si potrà permettere di restare lontano dalle mura domestiche da sette a 15 giorni.



Le mete preferite, sempre secondo Coldiretti, sono le città d'arte, scelte dal 53% degli italiani in vacanza, mentre al secondo posto c'è la montagna con il 33% e a seguire la campagna con il 9%, a pari merito con il mare, magari in lontani paesi esotici. Sono 450 mila gli italiani che hanno prenotato un agriturismo per le feste di fine anno, con una permanenza media però ridotta a due-tre giorni. Rispetto allo scorso anno il 23% degli italiani ha scelto una meta delle vacanze più vicina, il 58% di uguale distanza e solo l'8% più lontana: il motivo principale è il costo del biglietto aereo, del treno e dei carburanti per il 40% degli italiani, mentre per il 22% la motivazione va ricercata nella minor disponibilità di tempo.



Un pò diverse le previsioni di Federalberghi, che se per Natale aveva visto nero, per Capodanno stima un modesto aumento del 3% di viaggi. Secondo i tour operator, gli italiani per Capodanno scelgono soprattutto le capitali europee, prime fra tutte Londra. Aumentano anche le prenotazioni di voli verso assolate spiagge esotiche: innanzitutto il Mar Rosso, poi Zanzibar e Caraibi. Bene anche le crociere, con il tutto esaurito registrato da Costa Crociere sia a Natale che a Capodanno.



Non mancano infine le previsioni per i single, sempre più numerosi e mediamente più danarosi di chi ha una famiglia.

Secondo i tour operator che si occupano di viaggi per persone sole, quest'anno si registra un 10% in più di “scoppiati” che sceglie di restare in Italia per festeggiare l'anno nuovo. Con una preferenza per borghi medievali o antiche dimore in Toscana o in Umbria, relais e cenoni a base di cibo prelibato, musica, balli e bollicine per tirar tardi.



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