Sparatoria all'università di Seattle
un morto, 2 feriti gravi. Preso il killer

Sparatoria all'università di Seattle un morto, 2 feriti gravi. Preso il killer
3 Minuti di Lettura
Venerdì 6 Giugno 2014, 09:20 - Ultimo aggiornamento: 8 Giugno, 10:00

SEATTLE - Ancora una tragedia in un campus americano. Ancora la follia delle armi da fuoco pagata a caro prezzo da un gruppo di studenti.

Stavolta è toccato alla Seattle Pacific University, nella capitale dello stato di Washington. Un ragazzo di 26 anni, che non è uno studente dell'università e sembra aver agito da solo, ha sparato all'interno della facoltà di scienze e matematica, colpendo almeno sette ragazzi e uccidendone uno. Tra i feriti, almeno sette, due (un ragazza di 20 anni e un giovane di 22) sono in gravi condizioni. Il killer è stato arrestato.

La sparatoria nel giorno di festa Poteva essere davvero una strage se non fosse stato per il coraggio di un membro dello staff dell'università e di alcuni studenti che sono riusciti a bloccare lo sparatore fino all'arrivo della polizia.

Tutto è iniziato in quella che era una giornata di esami ma anche di festa, perché l'ultima prima delle vacanze estive. Il killer, armato di una pistola e di un fucile, ha sistemato la sua Chevrolet bianca nel parcheggio vicino alla facoltà. Poi, appena entrato nella hall ha cominciato a sparare all'impazzata, tra il terrore degli studenti e del personale universitario. I colpi di arma da fuoco sono stati uditi nelle aule più vicine dove erano in corso gli esami. Immediatamente è scattato l'allarme e l'ordine di nascondersi e di non uscire dalle aule.

Bloccato da staff e studenti Il killer a un certo punto si è fermato per ricaricare le armi. Ed è a quel punto che un addetto alla sicurezza gli è saltato addosso bloccandolo. Alcuni studenti, poi, si sono avvicinati e lo hanno aiutato a tenere fermo il folle, nell'attesa degli agenti. All'inzio si temeva che l'agguato fosse stato teso da due persone. Ma alla fine gli agenti hanno annunciato come l'uomo arrestato abbia agito da solo.

La vittima Un giovane, di cui non si conosce ancora l'età, è morto dopo essere stato trasportato in ospedale. E l'America si trova a piangere altro sangue innocente a pochi giorni dall'ultima strage di studenti, quella perpetrata nella cittadine universitaria di Isla Vista, vicino alla Santa Barbara University: lì, per mano di un giovane con disturbi mentali, hanno perso la vita cinque tra ragazzi e ragazze.

© RIPRODUZIONE RISERVATA