Smartphone e tablet, la privacy è a rischio: i consigli del Garante

Smartphone e tablet, la privacy è a rischio: i consigli del Garante
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Martedì 16 Aprile 2013, 15:10 - Ultimo aggiornamento: 18 Aprile, 16:09
ROMA - Milioni di persone in tutto il mondo usano smartphone e tablet per comunicare, lavorare e divertirsi. Queste tecnologie consentono di navigare sul web come se si usasse un tradizionale computer e integrano molteplici funzioni e applicazioni, che possono però rivelare molto su scelte e abitudini personali. Nella memoria di smartphone e tablet è conservata, infatti, una grande quantità di informazioni personali spesso delicate, quali foto, filmati, messaggi, dati telematici o la posizione geografica in cui ci si trova in ogni istante della giornata.



Dati sensibili.
Per comprendere a quali pericoli si può essere esposti, basti pensare che a volte si conservano in memoria anche password personali, codici di accesso e dati bancari. Le stesse comunicazioni telefoniche o i messaggi scambiati via e-mail, sms o tramite servizi messenger contengono dati personali. Per sensibilizzare gli utenti italiani sull'importanza proteggere queste informazioni, il Garante per la protezione dei dati personali ha realizzato un video tutorial con l'obiettivo di offrire alcune semplici e utili indicazioni su come tutelare la propria privacy quando si utilizzano smartphone e tablet.



I consigli.
Il Garante raccomanda agli utenti di adottare semplici ma fondamentali accorgimenti, di tenersi sempre informati e di gestire responsabilmente la conservazione e la condivisione di dati personali, e ricorda che è sempre possibile rivolgersi ai suoi uffici per ottenere informazioni e chiarimenti o per richiedere interventi a tutela della propria riservatezza. Il video di animazione, intitolato 'Fatti smart!', ideato per raggiungere in particolare un pubblico di utenti giovani, può essere scaricato dal sito internet dell'Autorità www.garanteprivacy.it.



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