Sesso a 3 sulla panchina dei giardinetti:
nei guai una russa e i suoi due amanti

Polizia davanti ai giardinetti di Sant'Andrea (archivio)
Polizia davanti ai giardinetti di Sant'Andrea (archivio)
di Nicola Cendron
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Mercoledì 7 Settembre 2011, 15:15 - Ultimo aggiornamento: 8 Settembre, 15:57
TREVISO - Seduti su una panchina dei giardinetti di Sant'Andrea in via Toniolo a Treviso tre immigrati hanno dato vita a un vero e proprio show a luci rosse in pieno giorno: due uomini, un ivoriano e un marocchino, si dividevano le attenzioni di una russa attraverso palpeggiamenti, toccatine, baci appassionati. Insomma, quasi un’orgia. Questo almeno è stato il racconto degli spettatori che loro malgrado hanno assistito all'esibizione a luci rosse che risale a lunedì. Alle 11.45 alcuni passanti, incuriositi dai gemiti, hanno notato su una panchina neppure troppo defilata dei giardinetti lo strano groviglio di corpi. A "rispettosa" distanza si è così radunata una folla di curiosi tra cui studenti e qualche giovanissimo.



Protagonisti dello spettacolino sexy fuori programma sono stati una russa di 50 anni residente a Treviso (con qualche precedente penale a carico) e i suoi due amanti africani, un 29enne marocchino che abita a Istrana e un ivoriano di 45 anni, da anni a Treviso. I tre, durante questa sorta di menage a trois interrazziale, erano forse alterati dall'alcol: e questa è anche l'unica motivazione in grado di giustificare una tale esplosione ormonale. Secondo alcuni testimoni i due uomini, seduti ai lati della procace russa, si dividevano le attenzioni della donna con baci e palpeggiatine un po’ ovunque, compresi seni e parti intime. La 50enne avrebbe, peraltro, ricambiato il favore.



Al culmine della passione e dell'eccitazione sono però arrivate le pattuglie delle forze dell’ordine. Sì, perchè più di qualche cittadino, choccato e scandalizzato, cellulare alla mano ha composto il 112 e il 113, facendo convergere in pochi istanti sia polizia che carabinieri per un inusuale blitz congiunto. Agenti e militari si sono però limitati a identificare i tre: al loro arrivo i bollenti spiriti si erano già sopiti. La donna e i due africani avevano già lasciato la panchina per appartarsi sugli scalini di via Toniolo, dove sono stati puntualmente trovati. Al momento del controllo erano tutti seduti a fumare una sigaretta. I tre hanno negato ogni responsabilità, nonostante le circostanziate descrizioni fornite da chi aveva dato l'allarme in precedenza.
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