Prof salvi, non ridaranno i soldi
Ma è scontro tra ministri

I ministri Carrozza e Saccomanni
I ministri Carrozza e Saccomanni
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Mercoledì 8 Gennaio 2014, 15:25 - Ultimo aggiornamento: 11 Gennaio, 18:45
ROMA - Insegnanti salvi, non dovranno rstituire 150 euro. Ma scontro tra i ministri Saccomanni e Carrozza: "Il Ministero dell'Istruzione sapeva da dicembre, ma non ha posto obiezioni".



"IL MINISTERO ISTRUZIONE SAPEVA E NON HA POSTO OBIEZIONI" Il Ministero dell'Istruzione sapeva fin da dicembre che ci sarebbe stato il recupero degli aumenti retributivi e non ha formulato alcuna obiezione, nè ipotesi di interventi alternativi. Così, in sintesi, il ministero dell'Economia entra a piè pari, con un comunicato, nella polemica sugli scatti cancellati agli insegnanti.



Ora, dopo il fiume di proteste degli statali e la retromarcia ingranata da Palazzo Chigi, rincara il Tesoro, sarà il ministero dell'Istruzione stesso a fornire «a breve gli atti necessari» alla sospensione del recupero degli scatti erogati ai dipendenti della scuola. «Il Mef - si legge nel comunicato - è mero esecutore dei pagamenti delle retribuzioni del personale scolastico per conto del ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (Miur) titolare del rapporto di lavoro. Il calcolo delle retribuzioni, l'emissione dei cedolini e i successivi flussi dei pagamenti al personale scolastico viene effettuato dal Mef quale mero esecutore sulla base della legge vigente e delle indicazioni ricevute dal Miur. Il Miur, in quanto titolare del rapporto di lavoro con il personale scolastico, ha sempre gestito la questione del blocco degli scatti di anzianità, in raccordo con il Mef che cura l'erogazione delle retribuzioni.



In particolare, il Miur è a conoscenza della questione del blocco delle retribuzioni i cui effetti ha gestito sotto la propria responsabilità. Quale ultimo atto, in seguito a numerosi confronti sul tema, il 9 dicembre 2013 il Mef ha informato il Miur che avrebbe proceduto al calcolo e al recupero delle somme relative agli scatti, dando al Miur il tempo necessario a formulare diverse istruzioni. Tuttavia, in assenza di ulteriori provvedimenti del Miur, le strutture operative del Mef hanno proceduto secondo le informazioni disponibili e come disposto dalla legge in vigore.



Questa mattina in una riunione alla quale hanno partecipato il presidente del Consiglio, il ministro dell'Istruzione e il Ministro dell'Economia e delle Finanze, il Governo ha deciso di soprassedere al recupero degli scatti riconosciuti a partire dal gennaio 2013, in vista di una definizione normativa dell'intera materia. Per rendere esecutiva la decisione assunta dal Governo, il Miur dovrà assumere gli atti necessari a determinare lo sblocco degli scatti di anzianità per l'anno 2012».