Ruby, nuove accuse: «Una montenegrina
tiene sotto torchio Silvio Berlusconi»

Karima El Mahroug, in arte Ruby
Karima El Mahroug, in arte Ruby
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Venerdì 9 Settembre 2011, 14:27 - Ultimo aggiornamento: 9 Ottobre, 17:36
ROMA - Nuove rivelazioni sulle serate del bunga bunga ad Arcore giungono dai verbali di interrogatorio di Imane Fadil, una modella marocchina di 27 anni che il 9 agosto ha raccontato ai magistrati milanesi di una «ragazza montenegrina (...) tiene sotto torchio» Silvio Berlusconi. Il premier è imputato per concussione e prostituzione minorile nella vicenda che vede al centro Karima El Mahroug, meglio nota come Ruby.



Fadil, che sarebbe una delle 32 maggiorenni indotte a prostituirsi nella residenza del premier, ha raccontato agli inquirenti che Ruby «secondo la Faggioli (Barbara, altra ragazza ospite ad Arcore - ndr) poteva vendicarsi». La Faggioli, ha spiegato Fadil facendo riferimento ad una serata a Villa San Martino, «mi sembra preoccupata, dice di sapere che (Ruby) ha video o foto compromettenti relativi alle serate organizzate presso la residenza di Silvio Berlusconi, e che lo stesso aveva allontanato questa ragazza in quanto minorenne. Secondo la Faggioli, poteva vendicarsi».



Imane Fadil parla anche di serate passata ad Arcore nel 2010, a febbraio e settembre, riferendo che «Berlusconi mi rivela personalmente che» una «ragazza montenegrina è la sua fidanzata, che è follemente innamorata di lui e che praticamente vive ad Arcore». Fadil racconta anche che Emilio Fede le avrebbe raccontato che «questa ragazza montenegrina, oltre a una sorella gemella, ha una terza sorella più grande la quale, per motivi che non conosco, “tiene sotto torchio il presidente”. L'affermazione la fa Fede e non so se sia vera».



Fadil ha raccontato anche dettagli delle serate, come il fatto che Nicole Minetti in una occasione si vestì con «un abito da suora o da crocerossina». Dell'esistenza di una ragazza montenegrina nel giro delle donne che partecipavano alle feste di Arcore si era parlato all'inizio dell'anno, subito dopo lo scandalo Ruby.



In una delle intercettazioni telefoniche c'era una conversazione di gennaio tra Nicole Minetti e la sua assistente Clotilde. «Lui è presissimo da quella, è una montenegrina - aveva detto Nicole - Sì vabbè, ma è una scappata di casa, io l'ho vista è una zingara, cioè hai presente una zingara?». «Eh appunto, è il suo tipo no? -rispondeva Clotilde - Non è il suo tipo?». «Sì, sì ma infatti - ammetteva Nicole - più è disperata meglio è, per lui». «Finchè non lo metterà nei casini - era la risposta di Clotilde - questa sarà il suo tipo».
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