Litiga con il marito e uccide i figli
a colpi di mannaia. Poi si impicca

Litiga con il marito e uccide i figli a colpi di mannaia. Poi si impicca
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Lunedì 27 Ottobre 2014, 17:25 - Ultimo aggiornamento: 28 Ottobre, 11:09

ROMA - Litiga con il marito, uccide due figli a colpi di mannaia e si impicca. Tragedia della follia a Roma.

Si è impiccata nel bagno legandosi al collo una cinta, la donna marocchina trovata morta insieme a due suoi figli in un'abitazione di un palazzo occupato a Roma. Lo si apprende da fonti investigative. La cinta con il peso avrebbe provocato una profonda ferita al collo e poi avrebbe ceduto e per questo motivo il corpo è stato trovato all'interno della vasca da bagno con una ferita alla gola. Per gli inquirenti si è trattato di una "tragedia familiare".

La quarantaduenne marocchina, durante una lite con il marito, l'avrebbe accoltellato all'addome e più tardi quando l'uomo era andato in ospedale a medicarsi avrebbe sfogato la sua rabbia sui tre figli.

Due bambini, un maschio e una femmina, sono stati uccisi a colpi di mannaia mentre la terza è ricoverata in ospedale.

A scoprire i corpi un amico di famiglia allertato dal marito, ricoverato in ospedale per la ferita, perché non riusciva a contattare la moglie. "Non li conoscevo, a parte i saluti di rito. Si trattava comunque di gente normale, come gli altri abitanti dello stabile, che non hanno mai dato problemi". Lo ha dichiarato il proprietario di un ristorante adiacente allo stabile di viale Carlo Felice in cui si è consumata la strage che ha visto morire una donna marocchina e i suoi due figli.

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