Renzi al governo: "Mesi di fallimenti
Riforme subito o andremo tutti a casa"

Renzi al governo: "Mesi di fallimenti Riforme subito o andremo tutti a casa"
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Giovedì 16 Gennaio 2014, 17:26 - Ultimo aggiornamento: 17 Gennaio, 07:54
ROMA - Matteo Renzi ha aperto la prima direzione del Pd sotto la sua segreteria. Prima delle primarie, si diceva: 'Se arriva Renzi, arrivano gli unni...cambier sede e persone etc...Invece avete visto che restano le persone che lavorano al Pd e la sede, ha ironizzato il sindaco di Firenze. «L'organizzazione ha proposto di tenere i congressi regionali il 16 febbraio» e «credo su questo ci sarà una delibera da approvare».



GOVERNO OK SE VA AVANTI, NO RIMPASTINI «Sono l'unico nel Pd che non ha mai messo un termine ultimo al governo. Ho sempre detto che va avanti finchè si fanno cose e si realizzano risultati», ha detto Renzi. «Chi propone un rimpastino sta drammaticamente perdendo di vista l'obiettivo essenziale» che non è quello di sostituire due ministri con dei renziani ma «creare un sistema di governo che duri per i prossimi vent'anni». «Salvini ci ha detto no ad un incontro e ce ne faremo una ragione, a M5s abbiamo aperto l'anno con una sfida ma Casaleggio definisce le nostre tre proposte incostituzionali e se lo dice lui fa Cassazione».



PD SI GIOCA LA FACCIA «Nell'ultimo periodo sulle riforme è un elenco di fallimenti: nessuna riforma elettorale, è saltata l'ipotesi di una grande riforma istituzionale fermata alla quarta lettura. Da qualche anno sul tema delle riforme abbondano i ministri, scarseggiano i risultati. Il Pd si gioca la faccia».



Se si affronta senza risultati una campagna elettorale con la tenaglia Grillo-Cav «con elementi demagogici volti a incastrarci sul fatto che le responsabilità delle mancate riforme siano nostro» il Pd è perduto e «non faranno distinzione tra chi ha votato Cuperlo, Renzi o Civati, faranno un pacchetto unico e diranno è colpa vostra, se non c'è consapevolezza questo noi saremo spazzati via».



SINDACI DA COINVOLGERE «I sindaci rappresentano oggi la frontiera più avanzata della società civile è il è che rischio determinate decisioni a livello centrale vedano nei sindaci il baluardo se va bene il punching ball se va male». Serve «nelle prossime settimane un lavoro più coinvolgente dei sindaci».



NEL PSE PER CAMBIARE L'EUROPA «Le primarie hanno vincolato l'adesione del Pd al Pse, tuttavia è doveroso che la direzione ne parli e quindi dedicherei una direzione ad hoc con la consapevolezza che con Federica Mogherini il 18-19 febbraio saremo a Bruxelles per la prima volta e la settimana dopo congresso ospiteremo il Pse a Roma. Entriamo nel Pse per cambiare il Pse e l'Europa».