In palio contratti della durata di due e tre mesi. Il colosso, che in vista dello sbarco in Borsa si appresta a varare il piano strategico Poste 2020, cerca su tutto il territorio nazionale più di mille figure (tra postini e addetti allo smistamento della posta) da inserire nel proprio organico nei primi mesi del 2015.
Rispetto alla gestione Sarmi il nuovo amministratore delegato Francesco Caio ha introdotto però delle novità che riguardano da vicino il recruiting di Poste Italiane: per potersi aggiudicare un contratto da postino non solo bisognerà essere laureati, ma sarà anche necessario aver ottenuto il diploma di laurea con un punteggio non inferiore a 102 su 110.
Per inviare la propria candidatura è sufficiente accedere al portale online di Poste Italiane nella sezione “Lavora con noi”. Oltre alla laurea conseguita con almeno 102/110 (per chi è in possesso di un diploma di scuola superiore il punteggio minimo richiesto dovrà essere superiore invece a 70/100) i candidati dovranno essere muniti di patente di guida e di un certificato di idoneità generica rilasciato dal proprio medico. Prevista anche una prova di idoneità di guida del motorino aziendale. L'azienda, oltre a postini e addetti allo smistamento dei pacchi, cerca poi figure di front end e figure commerciali multilingue: richiesta la conoscenza dell'arabo e del cinese.
Leggi Corriere Adriatico per una settimana gratis - Clicca qui per la PROMO

Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout