Ponte del'Immacolata
In arrivo il primo freddo

Ponte del'Immacolata In arrivo il primo freddo
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Mercoledì 3 Dicembre 2014, 19:54 - Ultimo aggiornamento: 5 Dicembre, 15:55
ROMA - Il caldo anomalo che fino ad oggi ha fatto temere per la partenza della stagione sciistica dovrebbe svanire per il ponte dell'Immacolata.



«Tra domenica e lunedì si conferma un calo delle temperature con un raffreddamento più sensibile al Nord per l'arrivo di massa d'aria di origine nord- atlantica». «Le temperature - spiegano dal Centro Epson Meteo- fino a sabato rimarranno decisamente miti, poi tra domenica e lunedì la nostra Penisola sarà investita da correnti fredde di origine polare: tra la fine di questa settimana e gli inizi della prossima osserveremo un brusco calo termico, soprattutto al Centronord, con il primo assaggio di freddo invernale».



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Dopo aver vissuto l'autunno più caldo di sempre in Italia con una anomalia di +1,8 gradi in media, vivremo dunque tra il week end e l'inizio della prossima settimana, un primo assaggio di stagione invernale con i valori che torneranno nelle medie o andranno anche leggermente al di sotto. «Anche a causa del vento le temperature percepite potranno essere di qualche grado inferiori a quelle realmente registrate dal termometro», spiegano dal Centro Epson-Meteo. Il freddo porterà anche la neve: «Sabato nevicherà sulle Alpi occidentali a partire da 1200 metri, domenica invece la neve cadrà sull'Appennino centrale a partire da 1300 metri. Lunedì poi- spiega una nota Epson - la neve arriverà sull'Appennino centro-settentrionale con nevicate anche a 700-800 metri». Intanto però prima del ponte dell'Immacolata a farla da padrone già da domani, sarà ancora la pioggia.



«Da giovedì a sabato una nuova perturbazione influenzerà il tempo sulla nostra Penisola, regalandoci una seconda parte di settimana con giornate ancora in generale nuvolose e piovose, in particolare - precisano gli esperti Meteo - domani pioverà soprattutto al Nordest e sulle regioni tirreniche, poi su gran parte del Centrosud, sabato anche al Nordovest e sulle regioni tirreniche per poi spostarsi domenica più che altro su Centro e regioni del Basso Tirreno».



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