Roma, poliziotto massacrato di botte: arrestati i quattro aggressori

Uno dei tre aggressori arrestati (foto Luciano Sciurba)
Uno dei tre aggressori arrestati (foto Luciano Sciurba)
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Giovedì 3 Gennaio 2013, 11:02 - Ultimo aggiornamento: 1 Marzo, 00:00
ROMA - Si sono costituiti negli uffici della Squadra Mobile di Roma gli altri tre autori del pestaggio di Antonio De Vincentis, ispettore in servizio al commissariato Viminale, intervenuto per sedare una rissa la notte dello scorso Capodanno a Marino, vicino Roma. Si tratta di due italiani di 28 e 38 anni, entrambi romani, il secondo di origini molisane. Un terzo si è costituito in serata. Un primo aggressore, di 47 anni, era stato arrestato questa mattina dalla polizia. Il poliziotto, ora in gravi condizioni, era intervenuto, mentre era libero dal servizio, per sedare una rissa tra quattro persone fuori a un ristorante vicino alla «Fontana dei Quattro Mori».



L'ispettore di polizia è in coma. Le condizioni di Antonio De Vincentis, 51 anni, ricoverato in Rianimazione del San Camillo, sono ancora «estremamente gravi» (continua a leggere).



Il pestaggio. Gli zigomi rotti, la mascella fratturata in più punti, il naso irriconoscibile, un’orbita oculare sfondata. L'aggressione è avvenuta verso le due del mattino a Marino: De Vincentis stava rientrando a casa con la moglie dopo il cenone. Ha visto quattro scalmanati che si menavano furiosamente davanti al ristorante è quindi sceso dalla macchina, si è qualificato e ha cercato di sedare la rissa. Ma è stato investito da una scarica di pugni che lo hanno fatto finire in coma in ospedale (continua a leggere).



Preso il quarto uomo



Si è consegnato alla Polizia nel tardo pomeriggio di oggi, anche il quarto uomo che aveva partecipato al pestaggio. L'uomo, 38 anni, è stato portato in carcere.
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