Pelù contro Renzi: "Boy scout di Gelli
Non vogliamo l'elemosina di 80 euro"

Piero Pelù al Concertone di Roma (Ansa)
Piero Pelù al Concertone di Roma (Ansa)
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Venerdì 2 Maggio 2014, 14:42 - Ultimo aggiornamento: 14 Giugno, 21:57
ROMA - Piero Pel, dopo le dichiarazioni al Concertone del Primo Maggio a Roma che hanno scatenato polemiche, sul suo profilo Facebook, riferendosi alla frase: "Non vogliamo l'elemosina di 80 euro, sono milioni di italiani che sopravvivono con stipendi o pensioni da vera fame, non volevo certo offendervi". "Il boy scout di Licio Gelli". Con questo titolo, il blog di Beppe Grillo riprende in un post l'attacco al premier Matteo Renzi lanciato ieri da Piero Pelù dal palco di San Giovanni. "Pelù al concerto del Primo Maggio ha parlato di Renzi", scrive il leader del M5S prima di riportare integralmente le parole del rocker fiorentino: "Non vogliamo elemosine da 80 euro, vogliamo lavoro", ha detto ieri Pelù, definendo il presidente del Consiglio "il boy scout di Licio Gelli".



LA REAZIONE DEI RENZIANI ​

"Quando la buona politica va veloce succede che pure il rock diventa lento Piero Pelù meno reality e più vita reale!". È Pina Picierno a suonare la carica per i democratici contro Piero Pelù. L'attacco del cantante fiorentino a Matteo Renzi dal palco del Primo Maggio ha "scaldato" relativamente i renziani, che si sono invece affidati ai tweet per rispondere al leader dei Litfiba. "Se a dare la linea agli oppositori del governo Renzi è Piero #Pelu, vuol dire che matteorenzi sta lavorando bene e può star tranquillo", scrive il deputato dem Marco Di Maio.



Il collega David Ermini gli fa eco: "Ma quel Pelù del concerto del Primo Maggio è lo stesso a cui Matteo Renzi non rinnovò l'incarico da 60 mila euro per l'estate fiorentina?".



Andrea Marcucci, presidente della commissione Cultura del Senato, liquida la questione in poche righe: "Vi posso dire la verità? Del comizio di ieri di #Pelu non mi importa nulla".



Sintentica anche la deputata Lorenza Bonaccorsi: "Pelù come Grillo: insulta e basta. Perchè non sa più cantare". Ad articolare di più la replica al musicista è il responsabile Comunicazione del Pd Francesco Nicodemo: "Solo chi è milionario può dire che #80euro al mese sono un'elemosina. 10 milioni di Italiani mandano Pelù a farsi un giro nel Paese reale".