Tensione alla Scala: la polizia carica
gli antagonisti dei centri sociali

Tensione alla Scala: la polizia carica gli antagonisti dei centri sociali
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Domenica 7 Dicembre 2014, 17:53 - Ultimo aggiornamento: 20:24

MILANO - Esponenti dei centri sociali hanno cercato di sfondare i cordoni di polizia in via Santa Margherita, uno degli accessi a piazza della Scala dove alle 18 comincia la Prima del teatro milanese.

Dopo alcuni minuti di tensione gli antagonisti sono stati respinti con una carica dalla polizia. I tafferugli in via Santa Margherita sono cominciati quando un gruppo di attivisti del centro sociale Cantiere e antri antagonisti, con caschi e scudi di polistirolo, si sono presentati ai varchi presidiati dalla polizia e hanno cercato per due volte di sfondare il cordone di agenti in assetto antisommossa. Prima le forze dell'ordine hanno impedito lo sfondamento e poi, visto il persistere dei manifestanti che hanno anche lanciato fumogeni e oggetti, è scattata una carica durata pochi secondi che li ha fatti arretrare. Al momento la tensione rimane alta con i centri sociali che fronteggiano la polizia anche se il loro numero è esiguo, poche decine di militanti che scandiscono slogan per lo stato sociale in memoria di un anarchico greco, Alexis Grigoropulos, e contro le politiche del governo.

"Ci hanno manganellato, due di noi sono stati colpiti alla testa".

A dirlo è un'attivista dei centri sociali coinvolta nei tafferugli in via Santa Margherita, a fianco della Scala. La polizia non conferma la presenza di feriti anche se non esclude che durante i secondi di 'contatto' tra forze dell'ordine e manifestanti possano esserci stati dei contusi. Il 118 da parte sua ha precisato di non aver fatto interventi, nè trasporti sanitari nè medicazioni sul posto. I manifestanti continuano a fronteggiare il cordone di polizia in via Santa Margherita scandendo slogan.

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