Le accuse. Nei confronti dei venti indagati il pm Raffaele Guariniello ipotizza reati a vario titolo, tra cui associazione a delinquere finalizzata alla truffa ed esercizio abusivo della professione medica. L'inchiesta si era già formalmente chiusa nel 2012, ma nei mesi successivi Guariniello aveva continuato gli accertamenti. Alcune posizioni sarebbero state stralciate dall'inchiesta: lo stralcio prelude ad alcune archiviazioni o, forse, alla necessità di effettuare ulteriori accertamenti.
Lorenzin: non sono stupita. «Non sono molto stupita, vedremo l'esito del processo - commenta il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin - E' una vicenda che ha tenuto l'Italia con il fiato sospeso e me con molte preoccupazioni e ansie.
L'importante è che ne esca chiarezza, perché qui le vittime sono le migliaia di persone che hanno creduto di poter avere una cura».