Yara, perquisizione in casa Bossetti
Sequestrate foto e biglietti d'amore

Massimo Bossetti
Massimo Bossetti
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Giovedì 24 Luglio 2014, 12:50 - Ultimo aggiornamento: 26 Luglio, 17:48

BERGAMO - Massimo Bossetti, il muratore di Mapello accusato di aver ucciso Yara Gambirasio, ancora in isolamento in carcere, mentre gli inquirenti sono a caccia di prove che confermino la sua colpevolezza.

La sua abitazione è da settimane sotto sequestro e tra i 34 oggetti repertati durante l'ultima perquisizione ci sono una foto di famiglia, un biglietto d’amore che la moglie Marita Comi gli aveva scritto per San Valentino, un giubbotto, delle fatture e dei biglietti da visita. Oltre una decina di uomini ha rivoltato come un guanto la sua abitazione, l’appartamento, il garage, il vecchio magazzino grigio dove Bossetti teneva gli attrezzi: hanno controllato tutto meticolosamente.

I DIARI DI SCUOLA Gli investigatori hanno anche spulciato i diari di scuola dei tre figli del carpentiere di 8, 10 e 13 anni. Hanno inoltre aperto le scatole dei loro giochi e controllato gli album delle figurine. Tutto nel tentativo di ricostruire abitudini e spostamenti di routine dell'uomo.

La nuova perquisizione arriva a distanza di poco più di un mese dalla precedente del 20 giugno.

L'INTERESSE PER LA VICENDA DI YARA Come spiega 'Il Corriere della Sera' quel poco che si sa, viene letto in modi opposti dall’accusa e dalla difesa. Per esempio, "la cronologia dei contatti internet ricostruita dai computer indica che il carpentiere si era interessato del caso di Yara e di cronaca nera in genere. La stranezza, per gli investigatori, è che questa passione sarebbe scoppiata nei primi mesi del 2011, quando le ricerche della bambina erano ancora in corso".

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