Un massaggio sotto gli slip per farla
cantare meglio: il maestro alla sbarra

Il maestro Maurizio Scarfeo
Il maestro Maurizio Scarfeo
di Lorenzo Zoli
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Venerdì 14 Marzo 2014, 17:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Marzo, 11:27
CONSELVE - Le accuse a suo carico sono violenza sessuale, molestie e violenza privata. Da parte della difesa - affidata all'avvocato Massimiliano Lain - tuttavia c' fiducia di potere dimostrare l'infondatezza di queste contestazioni. Radicalmente differente la posizione della parte civile, con l'avvocato Luca Azzano Cantarutti che tutela la 36enne del Conselvano che sarebbe la vittima di questi comportamenti. Si è aperto ieri il processo a carico di Maurizio Scarfeo, 54 anni, originario di Palermo e residente ad Adria, all'epoca docente di canto al Conservatorio di Adria, oltre che responsabile dell'ufficio produzione.



I fatti ipotizzati risalgono all'anno accademico 2010-2011. La giovane è stata ascoltata a lungo ieri in aula. Secondo la ricostruzione dell'accusa il docente le avrebbe riservato un trattamento particolare. Le avrebbe spesso detto che aveva bisogno di lei e della sua compagnia, dal momento che si sentiva molto solo e non stava bene. La avrebbe indotta a stare spesso nell'ufficio produzione, a volte con il miraggio di dedicarle tempo per una lezione di canto. In particolare le avrebbe chiesto di accompagnarlo all'estero per un progetto Erasmus, lasciando intendere che un eventuale rifiuto avrebbe potuto pregiudicare il percorso di studi al quale la 36enne teneva invece molto.



È proprio nel corso dell'Erasmus che si sarebbe poi verificato il presunto episodio di violenza sessuale.



Una sera a Baska, in Slovacchia, il docente avrebbe indotto la giovane a seguirlo nella sua camera. Qui le avrebbe spiegato - non per la prima volta - che la sua postura era sbagliata e ostacolava il canto. Avrebbe aggiunto che era molto "bloccata" e che un massaggio avrebbe facilitato le cose. Il massaggio, partito dai piedi, si sarebbe poi concluso con una mano infilata sotto gli slip. Di qui la reazione della studentessa che avrebbe allontanato la mano.



Questa la ricostruzione dell'accusa. Ieri sono stati ascoltati numerosi testimoni. Tra questi alcuni docenti e compagne di corso della parte offesa. Ma anche il direttore, la cui testimonianza è apparsa sostanzialmente favorevole all'imputato. Prossima udienza a luglio.