Foley, rivelazione del Sunday Times
"Identificato il boia John il jihadista"

Foley, rivelazione del Sunday Times "Identificato il boia John il jihadista"
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Domenica 24 Agosto 2014, 10:35 - Ultimo aggiornamento: 25 Agosto, 09:55
LONDRA - I servizi interni ed esteri del Regno Unito hanno individuato il britannico sospettato di avere ucciso il giornalista americano James Foley.

Lo scrive il Sunday Times. Fonti del governo non hanno reso noto l'identità del boia di Foley, ma un «sospetto chiave» è Abdel Majed Abdel Bary, ex rapper londinese di 23 anni già al centro delle indagini da qualche giorno. L'uomo, scrive il Sunday Times, ha lasciato la casa di famiglia in un elegante quartiere della capitale l'anno scorso per combattere al fianco dei jihadisti.



Il Sunday Times scrive che per risalire all'identità del cosiddetto 'John in Jihadistà potrebbero essere stati utilizzati non solo sofisticati software per il riconoscimento della voce, ma anche sistemi di mappatura del territorio e addirittura una tecnica capace di individuare una persona attraverso l«improntà delle vene sulla sua mano. In una pagina interna del giornale, il ministro degli Esteri britannico Philip Hammond promette di
«intensificare i nostri sforzi per monitorare, inseguire, intercettare e arrestare coloro commettono atti terroristici all'estero e tornano» nel Regno Unito.



Sempre Hammond sottolinea che vi è un
«impegno congiunto tra le comunità ed il governo per eliminare le false rappresentazioni radicali dell'insegnamento dell'Islam». Secondo un precedente articolo pubblicato dal quotidiano britannico The Guardian, il carnefice di Foley è un membro del gruppo jihadista britannico conosciuto come 'The Beatles'.
Un ex ostaggio ha detto al giornale che il gruppo è responsabile della gestione degli ostaggi internazionali.




Secondo il domenicale, i jihadisti si dicono pronti a colpire la Gran Bretagna. Due giorni fa il Times aveva citato una rosa di tre sospetti insistendo in particolare su un ex rapper di 23 anni, Abdel Majed Abdel Bary, partito lo scorso anno da Londra per la Siria a combattere.



Anche il tabloid «The Sun» aveva scritto che il boia potrebbe essere il rapper Abdel-Majed Abdel Bary. Secondo il giornale Bary - che si fa chiamare John e che insieme ad altri due jihadisti britannici forma il gruppo "The Beatles", responsabile della gestione degli ostaggi stranieri - si troverebbe a Raqqa, roccaforte dello Stato islamico. Tempo fa, Bary aveva twittato una sua foto nella quale teneva in mano una testa decapitata.



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